ROMA – Nel primo Paese produttore di olio d’oliva, la promozione verso il consumatore si fa ovunque.
L’olio extravergine spagnolo si trova, con una ampia scelta, ovviamente nei supermercati di Spagna, ma è disponibile anche in bella vista dove proprio così scontato potrebbe non esserlo.
Siamo al duty free dell’aeroporto Barajas di Madrid. Da una parte le magliette bianche del Real Madrid, così centrali che sono impossibili da non notare. Ma accanto alle camisetas di Mbappe e Vinicius, ecco l’olio extravergine d’oliva spagnolo, piazzato davanti a tutto il resto dell’agroalimentare, dai vini, ai prosciutti iberici, ai Cardinal mendoza ed altre eccellenze. Sì, in prima fila troviamo gli oli: ce ne sono di tante marche, varietà di olive, provenienze diverse, ed i prezzi sono sempre medio alti. Un souvenir da portarsi a casa, che si può acquistare al negozio duty free e portare comodamente in aereo. In Spagna l’olio d’oliva si promuove praticamente ovunque.
Gli scaffali con gli oli extravergine d’oliva all’aeroporto Barajas di Madrid
IVA RIDOTTA PER L’OLIO SPAGNOLO
Ricordiamo, che considerati gli aumenti al consumo, il Governo spagnolo, nei mesi scorsi, ha inserito l’olio extravergine d’oliva fra i beni alimentari di base, per favorire i consumi delle famiglie spagnole, abolendo, a partire dal primo luglio fino a tutto settembre, l’Iva sull’olio d’oliva in Spagna. Dall’1 ottobre l’Iva sull’olio è al 2%; mentre a partire dal 1 gennaio 2025, secondo quanto si apprende, l’olio sarà inserito nella categoria dei generi alimentari di base, che godono di un’Iva super-ridotta pari al 4%. Insomma, un modo concreto per favorire i consumi del prodotto più importante dell’agricoltura spagnola.