Una filiera unica in Italia che diventa appetibile da una serie di nuovi mercati come quello della Russia e dell’Arabia per non parlare di Cina e Turchia. La filiera è quella dalla terra al consumatore che dà vita ad una eccellenza produttiva del settore agroalimentare: la carne veneta targata “Certa” di Azove. Azove è protagonista di una certificazione di filiera da primato nazionale. Si tratta di un’organizzazione formata da 150 produttori veneti di carne bovina, che ha la sua sede principale a Ospedaletto Euganeo (PD – Italy), che presenterà il suo progetto di filiera completa e diretta nel corso di una tavola rotonda che affronterà proprio il tema delle certificazioni per la valorizzazione della carne bovina: dalla consolidata Iso 90001 alle nuove certificazioni QV, Qualità Verificata Regione Veneto, e soprattutto alla Rintracciabilità di Filiera Iso 22005. L’appuntamento si svolgerà a Padova, il 17 dicembre 2012, alle ore 11,00, presso il Crowne Plaza hotel. Alle 9,00, invece, inizierà la parte assembleare riservata ai soci Azove.
Convegno – La tavola rotonda, che sarà coordinata da Giuseppe Borin, direttore di Azove, vedrà intervenire: Fabio Scomparin, Presidente Azove, Maria Chiara Ferrarese, Responsabile Divisione Food e near Food CSQA Certificazioni, Gianluca Fregolent, Direttore ICQ Repressione Frodi Triveneto, Carlo Pivato, Direzione acquisto carni UNICOMM, Valter Rigobon, Presidente Adiconsum Regione Veneto, Luca Mengozzi, Direzione Commerciale Azove Carni. Le conclusioni spetteranno a Franco Manzato, assessore all’Agricoltura Regione Veneto. “Azove vuole garantire carne veneta ai veneti con standard di eccellenza – sottolinea il direttore Giuseppe Borin – certamente ci sono dei nuovi mercati che possono dare soddisfazioni a chi produce ad esempio con una filiera certificata come quella della nostra organizzazione di produttori. Ma al momento ci sono ancora dei nodi burocratici così difficoltosi da spingermi a dire che c’è ancora molto da lavorare. L’importante è che la leadership di Azove cresca e si consolidi sul suo territorio di origine”. Azove è stata riconosciuta dalla Regione Veneto con decreto del 2005 come prima organizzazione produttori di carni bovine in Veneto. La produzione annua è di 50 mila bovini da carne per un fatturato di oltre 130 milioni di euro. 360 le aziende agricole coinvolte nella filiera. 60.000 le tonnellate annue di materie prime e mangimi utilizzati.
Distribuzione – Azove si sta ponendo all’attenzione dei Distributori e dei consumatori grazie a degli standard elevati di garanzie e controlli che comprendono tutta la propria filiera, dalla stalla e l’alimentazione dei bovini fino alla macellazione e distribuzione del prodotto. “Così nasce una eccellenza veneta qual’è Azove Carni che si fregia del marchio Certa – spiega il presidente di Azove, Fabio Scomparin – Dietro al marchio Certa vi è la forza del nostro gruppo che garantisce il controllo, la gestione e la tracciabilità di tutte le fasi della propria filiera, dall’acquisto degli animali alla vendita della carne. Posso dire con orgoglio che Azove è una realtà unica nel panorama italiano”. Che la qualità sia riconosciuta e paghi gli sforzi profusi da Azove lo dimostra il fatto che il suo trend di crescita negli ultimi mesi è stato in continuo aumento. Prendendo ad esempio il mese di settembre si è registrato un aumento del fatturato dell’8 % e un aumento dei capi macellati con un + 9%. Un trend controcorrente vista la congiuntura nazionale. Azove sarà, inoltre, tra le prime associazioni di produttori in Veneto a presentare la propria adesione al nuovo marchio QV (Qualità Verificata) che identifica i prodotti territoriali agroalimentari ad elevato standard di qualità che rispettano un rigido disciplinare di produzione.