Carabinieri. Prosegue con successo missione italiana in Ecuador per assicurare rispetto regolamento Ue su deforestazione

LUSSEMBURGO – Prosegue la missione a Quito, Tena e nella foresta amazzonica in Ecuador da parte di una delegazione dell’Arma dei Carabinieri rappresentata dal Gen. C.A. Andrea Rispoli, Comandante dell’Unità Forestali Ambientali e Agroalimentari (CUFAA) e dal Col Giancarlo Papitto, capo ufficio Progetti Convenzioni ed Educazione Ambientale.

La delegazione ha partecipato ad una serie di incontri volti al dialogo e allo scambio con i paesi latinoamericani produttori di cacao sui temi della sostenibilità della filiera del cacao in
Ecuador, organizzato dall’IILA (Organizzazione internazionale italo-latino americana) ente
attuatore di AL-INVEST Verde, programma di cooperazione di grande rilievo finanziato dall’Unione Europea per supportare il potenziamento e la sostenibilità delle filiere produttive in America Latina incentivando soluzioni che consentano alle imprese esportatrici di adeguarsi ai requisiti previsti del Regolamento EUDR.

Il CUFAA, infatti, sarà l’autorità italiana che effettuerà controlli mediante tecnologia satellitare “Smart Forest Monitoring” per contribuire ad assicurare il rispetto dell’EUDR.

Per questo AL-INVEST Verde, attraverso IILA, ha avviato una collaborazione sia con il
CUFAA sia con il Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste italiano –
MASAF, promuovendo la cooperazione tecnica con le autorità dei paesi LATAM competenti
per l’attuazione dell’EUDR.

Questa missione in Ecuador pone le basi per la formazione tecnica sul posto dei funzionari
ecuadoriani preposti ai controlli, mentre il CUFAA metterà a frutto l’esperienza e le informazioni acquisite nel corso degli incontri per contribuire fattivamente ad evitare errori che potrebbero influenzare negativamente i mercati.

  • (1) EUDR (European Deforestation-free products Regulation), il Regolamento europeo su
    filiere libere da deforestazione, la cui entrata in vigore è prevista per il 30/12/2025 per le grandi aziende, e per il 30/06/2026 per le micro, piccole e medie imprese. Tale Regolamento prevede l’obbligo di certificare che i prodotti esportati siano conformi alla legislazione del Paese di produzione e provengono da terreni che non sono stati oggetto di deforestazione; in altre parole: assenza di deforestazione, tracciabilità e legalità, per tutte le materie prime esportate in Europa.
  • Smart Forest Monitoring è un programma italiano realizzato per consentire in maniera altamente innovativa il monitoraggio delle foreste, comprese quelle urbane, in
    collaborazione con l’Istituto di Metodologie per l’Analisi Ambientale del CNR, il CREA
    (Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria) ed una delle più
    importanti e autorevoli università del mondo, il Massachusetts Institute of Technology
    (MIT) di Boston
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