Approvazione del bilancio vendemmia 2011 e rinnovo delle cariche sociali sono stati i principali argomenti all’ordine del giorno dell’assemblea ordinaria dei soci della Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino a Ponte a Chiani di Arezzo, alla quale hanno partecipato oltre duecento soci viticoltori. “Sinteticamente il valore delle uve liquidate ai soci viticoltori ripartito a quintale è stato il seguente: Bianca IGT Toscana euro 33, Bianca DOC Valdichiana euro 35, Chardonnay IGT Toscana euro 47, Rossa IGT Toscana euro 42, Rossa DOC Valdichiana euro 45, Merlot e Cabernet IGT Toscana euro 47, Chianti DOCG euro 59, Chianti Colli Aretini e Chianti Superiore DOCG euro 66 – ha esordito Massimo Peruzzi, presidente della Cantina Cooperativa di Ponte a Chiani – unitamente alla liquidazione del valore delle uve conferite è proseguita l’erogazione ai soci di un contributo a fondo perduto pari ad euro 6.000 ad ettaro di vigna rinnovata per un investimento complessivo sui soci e sul territorio che dal 1999 si avvicina a 1.200.000 euro riuscendo così ad ottenere dai nuovi vigneti uve di eccellente qualità”. Qualità è anche la parola d’ordine sempre presente nello stabilimento enologico di Ponte a Chiani dove sono attuate e messe in pratica le norme previste dalle Certificazioni Internazionali ISO EN 9001 (certificazione posseduta dalla Cantina dall’anno 2000) nonché dagli standard GSFS (ex BRC) ed IFS – Certificazioni riconosciute e richieste dai mercati internazionali. “Qui la vinificazione avviene con il massimo rispetto delle uve conferite, lavorate in maniera soffice – sottolinea Gianni Iseppi enologo e responsabile della Cooperativa aretina dalla vendemmia 1980 – per i vini rossi è prevista una particolare macerazione con il metodo brevettato Ganimede abbinato al controllo computerizzato in ogni recipiente dei rimontagli e delle temperature, il tutto abbinato ad una ponderata macro ossigenazione in fase fermentativa. Basti pensare alle 800.000 frigorie disponibili e ai cinque chilometri di canalette refrigeranti utilizzate per controllo delle temperature in fase di vinificazione e/o stoccaggio”.
Mercati – Non a caso i vini ottenuti sotto il controllo dello staff tecnico coordinato dallo stesso Gianni Iseppi hanno permesso alla Cooperativa di Ponte a Chiani di affermarsi con le sue produzioni sui mercati internazionali (Europa, Canada, Stati Uniti, Giappone e Russia), tanto che l’autorevole rivista tedesca specializzata nel settore enologico Weinwirtschaft del gruppo Meininger ha inserito la Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino fra le prime venti Cooperative italiane per l’anno 2011 e 2012 in base a qualità dei prodotti, professionalità dimostrata ed al servizio offerto sui mercati internazionali alla propria clientela. Per quanto concerne il rinnovo delle cariche sociali che amministreranno la Cooperativa per il prossimo triennio sono stati riconfermati tutti i membri del Consiglio di amministrazione uscente ad eccezione di un solo consigliere, che per motivi personali ha rinunciato all’incarico. Un vivo ringraziamento è stato, infine, espresso da parte degli Amministratori a tutto il personale dipendente della Cooperativa, che “attua seriamente e con professionalità le direttive ricevute, così da permettere una continua e positiva evoluzione della stessa struttura e dei suoi prodotti, espressione tipica del territorio aretino, toscano, italiano”.