EIMA International al via con 350 mila visitatori. Innovazione e tecnologia per rispondere alle sfide globali della meccanizzazione agricola

BOLOGNA – La crescita demografica, i cambiamenti climatici, le emissioni inquinanti, il benessere animale e la difesa della biodiversità, sono tutte questioni decisive per il futuro del Pianeta e possono essere affrontate solo con tecnologie agromeccaniche di nuova generazione”.

Lo ha detto Simona Rapastella, direttore generale di FederUnacoma presentando questo pomeriggio al Palazzo dei congressi di Bologna la 46esima edizione di EIMA International (dal 6 al 10 novembre a Bologna Fiere), l’esposizione mondiale delle macchine e delle tecnologie per l’agricoltura, la forestazione, la zootecnia e la cura del verde.

“L’esposizione – ha detto Rapastella – suscita aspettative sempre più alte perchè offre soluzioni tecnologiche alle grandi sfide dell’agricoltura e dell’ambiente e prevediamo, quest’anno, 350 mila visitatori quando nel 2022 avevamo raggiunto un record con 327 mila”.

Organizzata nei suoi 14 settori merceologici e nei 5 saloni tematici ‘Componenti’, ‘Digital’, ‘Energy’, ‘Green’, ‘Idrotech’, EIMA offre una scelta con 1750 espositori, di cui 700 esteri, che mostreranno 60 mila modelli di macchine per contribuire al futuro dell’agricoltura.

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