ROMA – E’ forte la preoccupazione di non riuscire a precaricare tutte le istanze relative alla richiesta di lavoratori extracomunitari stagionali per il settore agricolo entro il termine stabilito del 30 novembre.
Lo segnala Confagricoltura, che già all’inizio del periodo stabilito per l’inserimento della documentazione necessaria (la finestra è aperta dal 1° novembre), aveva messo in evidenza le difficoltà derivanti dalla nuova procedura, anche a causa dell’interconnessione con le altre banche dati, quali ad esempio Unioncamere, Agenzia delle Entrate, Catasto. Difficoltà aumentate dalla discontinuità di funzionamento del portale, soprattutto in questi ultimi giorni.
La Confederazione, che ha compreso e condiviso le ragioni che hanno portato le amministrazioni competenti a rivedere la procedura informatica per rendere più trasparente l’iter della richiesta ed evitare utilizzi anomali del sistema, chiede di avere a disposizione un periodo più ampio per il caricamento delle istanze, attraverso una proroga di almeno 15 giorni o un significativo ampliamento della finestra temporale già preannunciata per gennaio 2025.