ROMA – La gestione delle acque, l’efficienza e la sostenibilità delle filiere agroalimentari, i processi di diffusione dell’innovazione tecnologica, l’informazione al consumatore e il Forum 2050 sono i temi annunciati dalla presidente di Agronetwork Sara Farnetti all’assemblea invernale, che si è tenuta a Roma.
Fondata nel 2017 da Confagricoltura, Nomisma e Luiss, Agronetwork è diventata negli anni un punto di riferimento nel panorama agroalimentare italiano, con l’obiettivo di favorire l’integrazione tra produzione agricola, trasformazione industriale e nuovi modelli di business.
Quest’anno sono stati sviluppati, in particolare, approfondimenti su temi come il risparmio idrico, la finanza sostenibile, i mercati esteri, la nutraceutica, la bioeconomia e le energie rinnovabili.
Grande riscontro ha avuto il tour “L’oro in Bocca”, che ha toccato i territori delle eccellenze italiane per promuovere i prodotti agroalimentari italiani: il prosciutto di Parma, il Parmigiano Reggiano, il riso a Vercelli, ma anche la birra a Milano, il vino in Toscana, le conserve vegetali a Salerno-Angri, la filiera del pomodoro e della pasta a Firenze.
“Agronetwork ha saputo mantenere un ruolo centrale nel promuovere l’agroalimentare italiano – ha affermato Farnetti – favorendo quei progetti win-win che vedono l’agricoltura e l’industria insieme per portare più qualità e innovazione al consumatore finale”.
“I risultati confortanti dell’export agroalimentare italiano, che quest’anno supererà 70 miliardi di euro, sono il frutto dell’impegno degli imprenditori e degli operatori di tutta la filiera”.