Si svolge a Gavi domenica 1° settembre 2013 l’evento DI GAVI IN GAVI, un viaggio alla scoperta del grande Bianco piemontese e degli undici comuni della Denominazione. Il grande Bianco piemontese, il territorio, la sua gente, le sue tradizioni e le sue storie trovano la loro più alta espressione attraverso i profumi, i sapori, l’essenza dei suoi piatti e la trasparenza del suo vino. Questa prima edizione dell’evento è anche l’occasione per festeggiare i 15 anni della D.O.C.G. e i 20 anni del Consorzio Tutela del Gavi, promotore dell’evento insieme agli Esercenti gaviesi e alle Pro Loco del territorio.
Soddisfazione – “Siamo orgogliosi e soddisfatti di realizzare questo appuntamento, che esprime la volontà di valorizzare il territorio – ha commentato il Presidente del Consorzio Gian Piero Broglia. Si tratta di un primo concreto segnale del percorso che abbiamo intrapreso l’anno scorso e che intende promuovere il meglio delle nostre colline ad un pubblico sempre più internazionale. Una squadra al lavoro che sempre più sta crescendo e si sta rafforzando, grazie anche al contributo di nuovi consulenti nell’ambito della comunicazione, tradizionale e online”.
Programma – A partire dalle 16, insieme alla madrina dell’evento Benedetta Parodi, il pubblico di appassionati e curiosi sarà condotto attraverso le antiche corti del borgo di Gavi, aperte per l’occasione, alla scoperta del Gavi Docg e delle prelibatezze gastronomiche degli undici comuni. I produttori faranno degustare i propri vini in abbinamento alle specialità gastronomiche, presentate dalle Pro Loco. A Benedetta Parodi sarà affidato il difficile compito di decretare il miglior abbinamento tra piatti proposti e il Gavi Docg. Il percorso attraverso i quattro cortili è stato pensato da Laura M. Gobbi, ideatrice e curatrice dell’evento, per regalare un viaggio sensoriale a tutto tondo: “L’intento è quello di coinvolgere il visitatore facendolo interagire con i microcosmi dei giardini, affiancando alle degustazioni una vibrazione dell’anima, un viaggio nelle emozioni: in ogni corte ci sarà un’atmosfera speciale, un accompagnamento musicale in armonia col contesto e dove ognuno potrà esprimere se stesso”.
Nel “Chiostro” si potrà lasciare il segno del proprio passaggio a Gavi, la propria testimonianza del desiderio di celebrare il vino e il suo territorio; nel “Giardino di Gavia” l’albero della fortuna accoglierà i desideri del pubblico; nella ”Terrazza” si potrà lasciare un messaggio in bottiglia; infine, in un magnifico giardino privato si potrà degustare il Gavi, ascoltando le note delicate di un’arpa e passeggiando in libertà “A piedi nudi sul prato”.
Cultura – Il programma della giornata sarà poi caratterizzato da momenti culturali e rievocazioni storiche: primo fra tutti la cerimonia medievale per la nomina di Benedetta Parodi a “Cavaliere del Raviolo e del Gavi” da parte dell’omonimo ordine, che promuove in Italia e all’estero i natali gaviesi del raviolo. La via principale di Gavi sarà invece il palcoscenico della Principessa Gavia e della sua corte, che apriranno la festa consegnando le chiavi della città. La corte della Principessa e i suoi soldati si cimenteranno anche in danze e combattimenti medievali, mentre in un piccolo giardino la compagnia teatrale de “Gli Stregatti” reciterà canti d’amore. A partire dalle ore 19 in Corte Zerbo, verrà servita la cena di gala su prenotazione, dove i cuochi gaviesi si esprimeranno con le migliori ricette della tradizione utilizzando solo prodotti del territorio, sfidando i palati più fini con tonno di coniglio, risotto al Gavi, ravioli al tocco, guancia di fassone brasata al Gavi, amaretti e sorbetto al Gavi. Dopo cena, alle 21 nella piazza antistante il sagrato della chiesa di San Giacomo, si esibiranno in un esilarante spettacolo di cabaret i comici di Colorado Cafè: l’ironico e dissacrante sommelier Chicco D’Oliva e Giginho, fantomatico cantautore brasiliano che gioca con le parodie di celebri cantautori e sui paradossi dei loro stili compositivi.