SAN MICHELE ALL’ADIGE (TN) – La Fondazione Edmund Mach ospiterà nelle prossime settimane due eventi di rilievo internazionale legati ad attività di ricerca e collaborazioni in essere nel campo delle analisi isotopiche e dell’ecologia forestale.
Dal 21 al 23 gennaio, il campus di San Michele all’Adige sarà la sede del workshop del progetto FORESFA (Epidemiologia forense e impatto degli antimicrobici scadenti e falsificati sulla salute pubblica).
Il progetto, finanziato dal Premio Collaborativo Wellcome, riunirà ricercatori provenienti da Oxford, Edimburgo, Londra e Vienna per approfondire le tecniche forensi applicate all’analisi dei farmaci falsificati. Durante il workshop, nei laboratori FEM saranno condotte analisi di spettroscopia di massa del rapporto isotopico (IRMS) su campioni di farmaci prodotti a Huddersfield e Bangkok.
Gli esperti lavoreranno all’integrazione di dati genomici, chimici e isotopici per identificare le rotte commerciali e le fonti di questi prodotti, affrontando una sfida globale cruciale per la salute pubblica.
A seguire, il 28 e 29 gennaio, si terrà il workshop internazionale del progetto MARGISTAR, che oltre alla FEM coinvolge anche Eurac e Libera Università di Bolzano. Questo progetto multidisciplinare parte del programma europeo COST, si propone di rivitalizzare le aree montuose marginalizzate, spesso caratterizzate da disparità socio-economica, scarsa coesione territoriale, uso e conservazione sbilanciati dei servizi ecosistemici, ma anche ricche di risorse naturali non adeguatamente considerate e sfruttate, attraverso strategie innovative che promuovano la sostenibilità, il turismo responsabile e la valorizzazione delle risorse naturali.
Il workshop sarà l’occasione per presentare i risultati dei gruppi di lavoro del progetto e delineare percorsi pratici di sviluppo in linea con il Green Deal europeo. L’evento si propone, infatti, di identificare questioni critiche e sfide future della ricerca, nonché fornire nuovi e alternativi strumenti, dati, modelli e buone pratiche di successo.
In entrambi i contesti, la FEM giocherà un ruolo centrale, mettendo a disposizione il proprio know-how scientifico e tecnologico per affrontare temi di grande rilevanza globale.