Da tecnico di laboratorio a responsabile di stabilimento in soli 8 anni. La passione e la dedizione di Gabriele si riflettono nella meticolosità con cui si dedica al suo lavoro, garantendo la massima qualità in ogni forma di Grana Padano.
È dedicato a lui il sesto e ultimo episodio della terza stagione del format “Giovani della Filiera”, condotto quest’anno dall’imprenditore agricolo e content creator Matt The Farmer e voluto dal Consorzio Tutela Grana Padano per raccontare le storie di giovani allevatori, tecnici e casari che hanno scelto di investire il proprio futuro nella produzione del Grana Padano.
“Ho 33 anni – racconta Gabriele – e lavoro in questa azienda in provincia di Bergamo dal 2016. Ho iniziato come tecnico di laboratorio e attualmente sono responsabile di stabilimento. Mi occupo quindi di coordinare le diverse attività, dal ricevimento del latte al controllo delle sue caratteristiche, fino alla stagionatura del Grana Padano”.
“Mi piace quello che faccio – continua Gabriele – e soprattutto mi piace essere legato all’attività produttiva in caseificio. Quello che apprezzo del mio lavoro è che è sempre diverso ogni giorno, ci sono sempre novità, imprevisti da affrontare da cui nasce la possibilità di migliorarsi, crescere professionalmente, imparare cose nuove. Essere responsabile di stabilimento significa essere responsabile anche del benessere di dipendenti e fornitori latte, ad esempio. È un grosso carico di responsabilità però è uno stimolo a fare sempre bene tutti i giorni”.
“Il mio lavoro – dice Gabriele – si svolge in vari locali: la control room dello stabilimento da cui è possibile gestire le varie fasi di produzione, dall’arrivo del latte ai lavaggi. Oppure la sala dove avviene la trasformazione del latte in Grana Padano: uno dei miei compiti è supervisionare tutte le attività che avvengono qui, ricorrendo agli strumenti a disposizione come il PH-metro che utilizziamo per controllare l’attività fermentativa delle forme prodotte (i micro organismi aggiunti con il siero innesto durante la produzione vanno a consumare il lattosio producendo acidi lattico; per questo motivo il Grana Padano può essere consumato anche dagli intolleranti al lattosio). E ancora il locale dove le forme di Grana Padano entrano e escono a ciclo continuo, riposano, vengono rivoltate tutti i giorni e spazzolate”.