Borsa della Spesa: In ripresa i carciofi, di ottima qualità e intorno a 0,80 euro al pezzo

ROMA – Inizia una nuova settimana con La Borsa della Spesa, il servizio settimanale di BMTI e Italmercati Rete di Imprese in collaborazione con Consumerismo No Profit, che offre consigli utili per una spesa conveniente e sostenibile, aiutando i consumatori a scegliere i migliori prodotti stagionali sul mercato.

Nel mercato ortofrutticolo, il livello della domanda è in lenta ripresa. Gli agrumi continuano a governare il mercato. In particolare, i mandarini presentano prezzi nella media del periodo, all’ingrosso da 1,20 a 1,50 euro/kg. Tale andamento è la conseguenza di una domanda ancora bassa, causata da una preferenza di acquisto che verte principalmente sulle clementine che sono senza semi. Contrariamente ai mandarini, la produzione delle clementine, però, è quasi giunta al temine. Per tale motivo la loro qualità è leggermente inferiore rispetto a qualche settimana fa.  Ciononostante, anche per le clementine, si registrano prezzi stabili e su livelli bassi, intorno a 1,20 euro/kg. Sono molto richieste le arance rosse che, nonostante questo, continuano a mantenere il loro prezzo stabile, sui 1,20 euro/kg i prodotti di dimensione media. Qualità eccellente per le mele, favorite dal buon clima, e prezzi intorno a 1,80 euro/Kg.

Tra gli ortaggi, l’andamento climatico mite sta favorendo tutte le produzioni stagionali. In particolare, la produzione dei carciofi è finalmente in ripresa dopo le prime settimane di rallentamento provocato dalle gelate notturne verificatesi nelle zone di produzione. Questa settimana, i carciofi italiani sono abbondanti e registrano prezzi all’ingrosso convenienti che vanno da 0,50 ai 0,80 euro al pezzo, per le qualità migliori. Sono bassi anche i prezzi delle lattughe che, all’ingrosso, si confermano intorno a 1,00 euro/kg, dei cavoli broccolo, da 1,00 a 1,30 euro/kg, del cavolo cappuccio intorno a 1,00 euro/kg e dei finocchi, sia pugliesi che campani, sempre più abbondanti, di ottima qualità e con prezzi all’ingrosso che vanno da 1,00 a 1,30 euro/kg.

La buona stagione non ha solo giovato al settore ortofrutticolo ma anche al settore ittico. Infatti, questa settimana, le attività di pesca sono state regolari e i prezzi dei prodotti ittici risultano favorevoli. Tra le specie più convenienti spiccano i suri, disponibili all’ingrosso da 2,50 a 3,00 euro/kg e i cefali, in particolare il Botolo, da 2,50 a 3,50 euro/kg. La razza, sempre più richiesta per le preparazioni gastronomiche invernali, è disponibile all’ingrosso a circa 6,00 euro/kg. Restano stabili, intorno a 6,00 euro/kg, i prezzi della trota italiana allevata, che a differenza di altri pesci allevati non ha subito aumenti durante il periodo natalizio. Infine, la spigola pescata, proveniente dalle zone lagunari italiane, mantiene i prezzi all’ingrosso bassi, al sotto i 20,00 euro/kg.

Tra le carni, sono in calo i prezzi all’ingrosso della carne di pollo per effetto di un’offerta superiore alla domanda. Nello specifico, i prezzi del petto di pollo questa settimana vanno da 6,50 a 6,80 euro/Kg. per quanto riguarda le carni bovine, dopo i rialzi delle scorse settimane, il mercato torna a registrare una maggiore stabilità dei prezzi, sia per i tagli di vitellone che di scottona. In particolare, il prezzo all’ingrosso del quarto posteriore di vitellone oscilla tra gli 8,15 e gli 8,55 euro/Kg mentre per il quarto posteriore di scottona da 8,95 a 9,35 euro/kg.

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