Giornata Internazionale della Donna. Ghislaine Duijmelings (General Manager International di Ritchie Bros) guida il settore dei macchinari industriali

BREDA – PAESI BASSI – In occasione della Giornata Internazionale della Donna, si riaccende il dibattito sulla leadership femminile nei settori tradizionalmente dominati dagli uomini.

In prima linea in questo cambiamento c’è Ghislaine Duijmelings, General Manager International di Ritchie Bros. (EMEA e APAC), che sta tracciando un nuovo percorso di crescita e innovazione nel settore dei macchinari industriali. Con il suo esempio, apre la strada a sempre più donne che aspirano a ruoli di primaria importanza in un settore storicamente maschile.

Con oltre dieci anni di esperienza nel mondo delle aste industriali, Duijmelings è entrata in Ritchie Bros. nell’ottobre 2024, portando con sé una comprovata esperienza in strategie che pongono il cliente al centro e nell’analisi dei dati a supporto delle performance aziendali.

Oggi è alla guida di un ambizioso piano di espansione internazionale, che punta a rafforzare la presenza dell’azienda in mercati chiave, incrementando la quota di mercato e il coinvolgimento dei clienti.

Sotto la sua leadership, la campagna di fine anno di Ritchie Bros. ha registrato numeri da record: oltre 19.000 lotti venduti nei settori delle costruzioni, agricoltura e trasporti, con una crescita del 25% rispetto all’anno precedente.

Alla guida di un settore dominato dagli uomini

Farsi strada in un ambiente storicamente maschile comporta inevitabilmente sfide e resistenze. Ma per Duijmelings ogni ostacolo è diventato un’opportunità di crescita.

“Ho sempre lavorato in settori a prevalenza maschile. All’inizio sentivo di dover dimostrare di più rispetto ai miei colleghi uomini, ma con il tempo ho capito che la vera chiave è restare fedeli ai propri valori e alla propria autenticità”, racconta. “Avere fiducia in se stesse, credere nelle proprie capacità e saper cogliere le opportunità sono elementi essenziali”.

Nonostante i progressi, la strada per la parità è ancora lunga. “Molte donne tendono a sottovalutarsi quando si trovano di fronte a un’opportunità di leadership. Il mio consiglio? Buttatevi. Credete nelle vostre capacità e non cercate di conformarvi a un modello precostituito. Essere se stesse è una risorsa, non un limite”.

Secondo Duijmelings, buona parte di questa insicurezza affonda le radici in fattori culturali. “Per decenni, la società ha assegnato alle donne il ruolo di caregiver e agli uomini quello di capifamiglia. È una mentalità che ha influenzato generazioni, ma fortunatamente le cose stanno cambiando. Oggi le donne sono sempre più riconosciute e valorizzate anche nei ruoli di leadership”.

Un cambiamento che sta coinvolgendo anche i colleghi uomini. “Vedo sempre più uomini aperti al contributo delle donne nei ruoli dirigenziali. E le aziende che puntano su team diversificati ottengono risultati migliori, grazie a un processo decisionale più ricco e inclusivo”.

Per favorire questo cambiamento, secondo Duijmelings, è fondamentale partire dall’alto. “La spinta deve venire dal vertice aziendale. Non può essere un cambiamento dal basso. Inoltre, è essenziale costruire ambienti di lavoro dove le persone possano esprimersi liberamente e sentirsi valorizzate per quello che sono”.

In Ritchie Bros., l’impegno per la diversità è tangibile. Oltre a Ghislaine Duijmelings, nel team internazionale figurano diverse donne in posizioni di rilievo: Kristin de Prins, Vice President People Team—, Emma Tuckley —International Operations Director—, e Shirin Bazargan —Regional Operations Manager negli Emirati Arabi.

“C’è sempre spazio per migliorare, certo, ma la presenza femminile ai vertici dimostra che qui la diversità è una realtà concreta, non solo uno slogan. Ritchie Bros. è un’azienda dalla mentalità aperta: il lavoro da fare non manca, ma farò il possibile per contribuire a costruire team sempre più eterogenei”.

Al centro della visione di Duijmelings c’è la crescita delle persone. “Credo fermamente che un’azienda possa crescere solo se crescono le sue persone. In Ritchie Bros. voglio che ogni membro del team si senta protagonista del proprio percorso professionale, libero di prendere iniziative e di esplorare nuove opportunità”.

La sua filosofia di leadership combina visione strategica e attenzione alle persone. “Per me lo sviluppo personale è sempre stato fondamentale. In un ambiente di lavoro inclusivo, dove le persone sono incoraggiate a imparare e a prendersi la responsabilità della propria crescita, nascono leader capaci e motivati”.

Un modello per le nuove generazioni

Per Duijmelings, il cambiamento passa anche dalla rappresentazione. “Vedere donne in ruoli di leadership fa davvero la differenza. Le aziende devono non solo assumere più donne, ma creare le condizioni affinché possano crescere e affermarsi”.

Ma la diversità non si limita al genere. “In Ritchie Bros. abbiamo donne leader in tutto il mondo, dall’area operativa alla gestione delle risorse umane. Tuttavia, la vera inclusione è più ampia: significa coinvolgere persone di culture, esperienze e abilità diverse. È questa ricchezza che rende davvero forte un’azienda”.

Il suo messaggio alle donne che vogliono entrare in settori tradizionalmente maschili è chiaro: “Abbiate il coraggio di mettervi in gioco, che sia in un nuovo paese, un nuovo ruolo o una sfida fuori dalla vostra zona di comfort. Credete in voi stesse, siate aperte, e soprattutto non abbiate paura di essere autentiche. La fragilità non è un segno di debolezza, ma un tratto distintivo di una leadership autentica e consapevole”.

Con la sua esperienza, la sua visione e i risultati concreti già ottenuti, Ghislaine Duijmelings dimostra che la leadership non ha genere: è una questione di competenza, determinazione e capacità di guidare il cambiamento. Un esempio che traccia la strada per le generazioni future.

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