ROMA – Il vicepresidente del Senato e senatore della Lega Gian Marco Centinaio ha presentato un’interrogazione al Governo per chiedere maggiore tutela delle aree agricole italiane dall’eccessiva diffusione di impianti fotovoltaici a terra.
“Solo nella provincia di Pavia è stata avanzata una richiesta per installare pannelli solari su una superficie pari a 23 campi da calcio – sottolinea Centinaio – sottraendo così terreno alle coltivazioni tipiche della zona. Un fenomeno che sta generando forte preoccupazione tra i cittadini e perplessità tra le amministrazioni locali, spesso impossibilitate a intervenire contro il cambio di destinazione d’uso”.
Centinaio: rinnovabili sì, ma non a discapito dell’agricoltura
Il senatore leghista ribadisce il valore strategico delle energie rinnovabili, ma chiede un bilanciamento con la tutela del paesaggio agricolo e delle economie locali.
“Siamo tutti consapevoli dell’importanza della transizione energetica. Tuttavia, questa non può compromettere il futuro dell’agricoltura italiana, né provocare un consumo di suolo eccessivo a danno di aree agricole e forestali di pregio”, dichiara Centinaio.
Difendere il Made in Italy agricolo
Secondo Centinaio, è fondamentale garantire una coabitazione equilibrata tra energia e agricoltura, evitando che grandi operatori del settore energetico impongano la propria presenza in territori già economicamente attivi.
“Se l’agricoltura è – come riconosciuto dallo stesso Governo – una componente essenziale del Made in Italy, allora va difesa dalla competizione sleale con soggetti dotati di grandi capitali”, conclude il senatore.