Transizione energetica: UNCAI commenta il decreto “bollette”

ROMA – Il decreto “bollette” segna un punto di svolta, rispondendo al problema del caro energia che pesa su imprese e cittadini. Il settore agricolo e forestale, tradizionalmente penalizzato dall’aumento delle tariffe, ha ora l’opportunità di brillare nel campo della sostenibilità e diventare protagonista nella produzione di energia pulita, anziché limitarsi a subire le tariffe.

Aproniano Tassinari, presidente di Uncai – Unione Nazionale Contoterzisti Italiani, spiega: “Anche i contoterzisti, figure chiave nel panorama agricolo, potranno assumere un ruolo attivo all’interno delle Comunità da Energia Rinnovabile (CER), accompagnando gli agricoltori verso una maggiore resilienza energetica”.

Grazie alla solida esperienza operativa in attività ad alta intensità energetica – dall’impiego di macchinari pesanti a pratiche come l’irrigazione e l’essiccazione – e alle economie di scala che le contraddistinguono, gli agromeccanici possono giocare un ruolo chiave nelle Comunità da Energia Rinnovabile. La loro partecipazione alle CER prometterà infatti una sostanziale riduzione dei costi energetici, contribuendo a rendere il comparto sempre più sostenibile. Inoltre l’adozione di fonti rinnovabili aiuta a contenere i costi sul lungo periodo e a mitigare le oscillazioni di prezzo e apre la via a nuovi flussi di entrata che rafforzano il bilancio aziendale.

“Le CER, in questo contesto, rappresentano un’occasione per creare reti sinergiche tra agricoltori, agronomi, consorzi di bonifica, investitori, certificatori, istituti di credito e istituzioni politiche. L’idea è quella di sfruttare appieno le risorse locali: dai sottoprodotti che possono essere trasformati in biogas, ai tetti e aree inutilizzate adatti per il fotovoltaico, fino ai bacini e corpi idrici per la produzione di energia idroelettrica. Il contributo dei contoterzisti – con il loro saper fare e la loro operatività – diventa fondamentale per promuovere soluzioni integrate capaci di affrontare le sfide ambientali ed economiche di oggi”, prosegue il presidente Tassinari.

Il Decreto Legge 19/25 offre così una prospettiva nuova, consentendo al settore di integrare il bilancio con entrate dirette dalla produzione di energia sostenibile. “Agricoltori e contoterzisti, uniti nelle CER, possono così diventare i protagonisti di una rivoluzione ecocompatibile che ridisegnerà la competitività italiana nel panorama energetico ed economico”, conclude il presidente di UNCAI.

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