Fragole venete: al via la raccolta 2025 con frutti di alta qualità e domanda in crescita

fragole

VENEZIA – In Veneto è ufficialmente iniziata la raccolta delle fragole 2025, favorita da un clima mite e da ottime condizioni vegetative. Le piante, cariche di frutti, promettono un’annata di alta qualità.

Nel Basso Veronese i primi raccolti sono già in corso da settimane, mentre nelle aree dell’Alto Polesine si è appena cominciato.

“Quest’anno abbiamo fragole bellissime, dolci e rosse, forse le migliori che io ricordi – afferma Damiano Valerio, referente fragole di Confagricoltura Veneto e membro dell’Associazione fragolicoltori della pianura veronese –. C’è stato qualche problema di marciume dovuto alle piogge, ma molto contenuto. Le precoci Clery, destinate al mercato tedesco, stanno ottenendo ottimi riscontri. A maggio entreremo nel vivo con le varietà rifiorenti, come la Vivara, che garantiscono frutti grandi e brillanti”.

La raccolta primaverile si protrarrà fino a fine giugno. A luglio, con il caldo torrido, le piante saranno espiantate per poi essere ripiantate ad agosto, in vista del secondo ciclo produttivo da settembre a inizio dicembre.

Anche sul fronte commerciale il clima è positivo.

“Fino a Pasqua il mercato ha risposto molto bene – continua Valerio –. Dopo una lieve flessione nel ponte del 1° maggio, la domanda è ripresa, sia in Italia che all’estero. Il prodotto veneto è apprezzato per freschezza e qualità”.

Fragolicoltura veneta in crescita: +21% di superfici coltivate

Secondo Veneto Agricoltura, nel 2024 le superfici dedicate alla coltivazione delle fragole hanno sfiorato i 400 ettari, con un incremento del 21% rispetto all’anno precedente. A trainare la crescita è anche l’innovazione agricola, come dimostra l’esperienza di Sofia Michieli, giovane produttrice a Crespino (Rovigo), dove gestisce una serra tecnologica di 8.000 mq.

Il suo impianto adotta il sistema mobile “up and down”, che ottimizza lo spazio verticale, riducendo il consumo di suolo e acqua. Le varietà rifiorenti utilizzate permettono una raccolta continua su due mesi.

“Col nostro sistema riusciamo a raccogliere fragole fino a giugno e poi da settembre a dicembre – spiega Sofia –. In un anno produciamo circa 300 quintali di frutta da 40.000 piantine, vendute ai mercati ortofrutticoli del Nord e Centro Italia. Inoltre, utilizziamo tecniche di lotta integrata per ridurre l’impatto ambientale e proteggere le piante in modo naturale”.

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