Per il quarto anno consecutivo l’Osteria Francescana di Massimo Bottura a Modena si conferma al vertice della ristorazione italiana secondo la guida ‘I Ristoranti d’Italia’ 2014 de L’Espresso presentata alla stazione Leopolda di Firenze dal direttore Enzo Vizzari, alla presenza del sindaco di Firenze Matteo Renzi e del direttore de L’Espresso Bruno Manfellotto. Ben 26 (tre in più dell’anno scorso) i ristoranti con tre cappelli, tra i quali, oltre l’Osteria Francescana (con un punteggio di 19,75/20) troviamo con 19,5/20 la Pergola di Roma, Le Calandre di Rubano (PD) e Piazza Duomo di Alba (CN). Sale a 19/20 Villa Crespi di Orta San Giulio affiancandosi a a Casadonna Reale di Castel di Sangro, a Combal.zero di Rivoli Torinese, a Uliassi di Senigallia e a Vissani di Baschi. Salgono a 18,5/20 l’Antica Corona Reale di Cervere, il St. Hubertus dell’Hotel Rosa Alpina di Badia, La Peca di Lonigo, l’Osteria del Povero Diavolo di Torriana, che si affiancano a Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio, Duomo di Ragusa Ibla, Enoteca Pinchiorri di Firenze, La Madia di Licata. Salgono a 18/20, Agli Amici di Udine, Da Vittorio di Brusaporto, Laite di Sappada, affiancandosi a Colline Ciociare di Acuto, Enrico Bartolini di Cavenago Brianza, Madonnina del Pescatore di Senigallia, Perbellini di Isola Rizza, Torre del Saracino di Vico Equense, Cracco di Milano. Sessantatre, invece, i locali con due cappelli, fra 16,5 e 17,5/20 e 293 quelli con ‘un cappello’, con punteggio fra 15 e 16/20; per un totale di 382 ‘tavole di qualità’ con un punteggio da 15/20 in su e quindi con un cappello. Anche quest’anno la Lombardia si conferma prima fra le regioni con maggior numero di tavole di qualità, subito seguita dalla Campania, dal Lazio e dall’Emilia Romagna. Quasi 2700 sono, invece, gli esercizi commerciali menzionati nella 36° edizione della guida I Ristoranti d’Italia dell’Espresso, uno dei veri e propri vademecum della ristorazione di casa nostra, che ha assegnato anche alcuni premi speciali, tra i quali segnaliamo il Giovane dell’Anno ad Alessandro Dal Degan (La Tana di Asiago), il Sommelier dell’Anno (Angelo Di Costanzo – L’Olivo dell’Hotel Capri Palace) e Maître dell’Anno (Carlo Pierato – Mistral del Grand Hotel Villa Serbelloni di Bellaggio), la Pasticceria dell’Anno a Il Palagio – Hotel Four Seasons di Firenze e il Piatto dell’Anno a La Madia di Licata . “Questo è un Paese, che se scommette sulla qualità, è un Paese non destinato solo a rincorrere, ma anche a guidare” ha sottolineato Matteo Renzi nel corso del suo intervento.
Claudio Zeni
L’Espresso, l’Osteria Francescana di Massimo Bottura al top ristoranti
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