“Valutiamo molto positivamente il decreto attuativo del ministero del Lavoro sulle assunzioni congiunte in agricoltura previste nel ‘Pacchetto Occupazione’ (DL 76/2013). Una misura sollecitata da tempo dalle nostre Organizzazioni. Apprezziamo l’impegno del ministro del Lavoro Enrico Giovannini per l’attenzione espressa, diretta a cogliere le nuove opportunità di sviluppo ed occupazionali del settore primario”. Lo sottolinea Agrinsieme, il coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative italiane del settore agroalimentare. Una volta ottenuto il visto di legittimità della Corte dei Conti e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto – spiega Agrinsieme – consentirà a più imprese, fra cui cooperative (legate da un contratto di rete o facenti capo allo stesso gruppo o riconducibili ad uno stesso proprietario o ad uno stesso nucleo familiare) di poter assumere congiuntamente un lavoratore, facendogli prestare la propria attività là dove sussiste la necessità. “Grazie a questa forma particolare di job sharing si potrà garantire a molti lavoratori una maggiore stabilità dei rapporti. Una misura utile anche in termini di trasparenza, che contribuirà a rilanciare l’occupazione in un settore produttivo importante, quale quello agricolo, che può offrire interessanti opportunità anche ai giovani”.
Lavoro, assunzioni di rete aprono a nuovi sbocchi occupazionali in agricoltura
Informazione pubblicitaria