“Il dibattito politico si è di nuovo fermato, ventilando rimpasti e “governi bis”: una fermata che rallenta i ritmi ed i tempi delle decisioni che dovrebbero invece garantire al sistema economico condizioni competitive per agevolare la ripresa. Le conseguenze si avvertono con tutto il loro peso anche nel mondo agricolo: l’agricoltura non può permettersi una nuova fase di stallo e di incertezza.” Questo il commento di Confagricoltura in relazione alle ultime vicende politiche, compreso il caso del ministro delle Politiche agricole, Nunzia De Girolamo. “Il ministro ha riferito in Parlamento la sua posizione e bene ha fatto a ricordare i risultati della sua attività istituzionale – continua Confagricoltura – ci aspettiamo adesso un normale proseguimento delle attività. Siamo, infatti, alla vigilia di importanti scadenze, sia a livello nazionale che europeo. Il 2014 sarà un anno determinante per l’attuazione della riforma politica comunitaria e c’è bisogno di un ministero solido e autorevole che operi a tempo pieno in un clima di fiducia. Di questo – conclude Confagricoltura – hanno bisogno le imprese e l’economia reale, specialmente, come più volte abbiamo ribadito, in un momento cruciale per il Paese”.
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