In Valpolicella è tempo di green revolution

Agronomi, enologi, alcuni specializzati anche in biodinamica, tecnici di campagna, esperti in potatura, ricercatori e medici: sono ben dodici i docenti e professionisti esperti che, da lunedì 24 febbraio sino al 14 aprile 2014, si metteranno a disposizione del pubblico e dei vignaioli interessati a conoscere meglio le pratiche di un’agricoltura più attenta all’ecosistema. Il ciclo di incontri, tutti gratuiti, si intitola "Una viticoltura più attenta e rispettosa dell’ambiente", ed è organizzato da Cantina Valpolicella Negrar (www.cantinanegrar.it) in collaborazione con l’associazione Terra Viva di Verona nella sede della Cooperativa in via Ca’ Salgari 2 a Negrar (tel. 045-6014300).

Vaona: "Cambiare rotta è possibile" –
Per molte aziende agricole, il ciclo di incontri è un’opportunità per informarsi e apprendere – al di là della diffidenza e dei timori rispetto alla scelte dei trattamenti delle uve o riguardo alla possibilità di perdere il raccolto – e di ridurre così la distanza di conoscenza che intercorre fra l’agricoltura convenzionale e l’agricoltura biologica.  “Sono la cultura, la formazione e l’incontro con nuove esperienze che ci avvicinano al nostro lavoro e al nostro territorio” dichiara Marcello Vaona, presidente di Terra Viva. Che aggiunge: "Ringrazio Cantina Valpolicella Negrar per il sostegno dato all’iniziativa e mi auguro che, attraverso questo percorso, molti agricoltori avranno modo di toccare con mano come sia realmente possibile cambiare rotta”. "Confido in una grande partecipazione – conclude Vaona – affinché, anche in Valpolicella, si aprano le porte alla rivoluzione verde della green economy".

Oliboni: "Oggi la qualità va di pari passo con salubrità di ambiente e persone" –
E non è un caso che Cantina Valpolicella Negrar si sia fatta promotrice di un’iniziativa destinata a favorire una maggiore consapevolezza in fatto di agricoltura eco-sostenibile. "Grazie all’adozione di pratiche e metodi di coltivazione naturale, come la confusione sessuale che stiamo promuovendo da alcuni anni con sempre maggior successo presso i nostri Soci,  possiamo continuare a garantire un prodotto qualitativamente ineccepibile, ma anche più sano, rispettoso dell’ambiente e della salute degli operatori e dei cittadini che ci vivono” dichiara infatti Claudio Oliboni, tecnico di campagna di Cantina Valpolicella Negrar, che sarà fra i docenti del corso.

Gli incontri del lunedì, programma – Le lezioni si terranno dalle ore 20,00 alle 23,00. Ecco il programma nel dettaglio: lunedì 24 febbraio: Insetti dannosi e loro predatori, le nuove (?) opportunità dei microrganismi, relatori l’agronoma Anna Strohmenger e Claudio Oliboni; Confusione sessuale anno 2014, relatori l’agronomo Renzo Caobelli e l’enologa Erika Preosto. Lunedì 3 marzo: Effetti dei fitofarmaci sulla salute (nostra, dei vicini e dei bambini), relatore Roberto Magarotto, oncologo presso l’Ospedale di Negrar; Novità sugli obblighi derivanti dal nuovo disciplinare di lotta integrata, relatore Claudio Oliboni. Lunedì 10 marzo: Fertilità del terreno: aumentiamo la sostanza organica? Come fare il compost in Biodinamica (vantaggi), relatori l’agronomo ed enologo biodinamico Adriano Zago e l’enologo Enrico Casarotti. Lunedì 17 marzo: Alternative al diserbo ed innovazione meccanica per i piccoli produttori, relatore Ruggero Mazzilli, Stazione Sperimentale per la Viticoltura Sostenibile di Siena. Lunedì 24 marzo: Metodi innovativi di difesa della vigna: Peronospora, Escoriosi, Oidio, Botrite, relatori Luisa Mattedi, Fondazione E. Mach di San Michele all’Adige (Tn) e Claudio Oliboni. Lunedì 31 marzo: Manodopera aziendale, obblighi, novità RLST, interscambi fra coltivatori diretti, sicurezza (DPI), relatori Davide Beretta di Agribi e Adriano Gazziero dell’Ulss 22. Lunedì 14 aprile: Presentazione della Potatura Ramificata: metodo Simonit e Sirch, relatore Riccardo Turata, Scuola Italiana di Potatura-Preparatori d’Uva.    

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