“Coltivare cereali in modo sostenibile, oltre a rappresentare un comportamento eticamente valido, può essere la strada per creare da un lato nuove opportunità commerciali per le aziende agricole, dall’altro per offrire all’industria alimentare un’opportunità di approvvigionamento ‘sotto casa’ di cereali coltivati in modo sicuro e rispettoso dell’ambiente”. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura Mario Guidi intervenendo a Roncade (Treviso) ad un convegno della filiera cerealicola promosso da ‘Cereal Docks’. “Vogliamo sviluppare e rafforzare – ha spiegato Guidi – la già avviata collaborazione con l’industria agroalimentare, oltre che per un’equa distribuzione del valore tra i vari attori della filiera, anche per la definizione, la divulgazione e l’attuazione di disciplinari di coltivazione eco-sostenibile per le diverse filiere agroindustriali dei seminativi; dal frumento tenero e duro, all’avena, al mais, alla soia e al girasole”. “In questi ultimi anni – ha concluso il presidente di Confagricoltura – l’interesse verso la sostenibilità dei prodotti agroalimentari si è manifestato prevalentemente nella fase finale delle diverse filiere dei cereali e dei semi oleosi, quella della trasformazione industriale. E’ arrivato il momento di chiudere il cerchio, estendendo il requisito della sostenibilità anche al primo
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