Sono giovani, under 30, altamente qualificati. Questi i profili maggiormente ricercati dalle aziende produttrici di fertilizzanti in Italia facenti parte di Assofertilizzanti, Associazione nazionale produttori di fertilizzanti che fa parte di Federchimica. Da una indagine condotta dall’Associazione tra le aziende associate, infatti, risulta che, negli ultimi tre anni, quasi l’80% dei neoassunti è laureato e ha meno di 30 anni. Si tratta, in particolare, di giovani che hanno conseguito una laurea in agraria, in chimica o in ingegneria chimica e industriale. Di fronte, dunque, ad una crisi economica che ha paralizzato il mercato del lavoro europeo ed italiano, il comparto dei fertilizzanti è in crescita e punta sulle competenze dei giovani, qualificati e motivati, che conoscono bene l’inglese e disposti a viaggiare, trasferirsi all’estero per brevi o lunghi periodi per acquisire esperienza nel settore e per crescere professionalmente.
Ma non è tutto – Le aziende del comparto sono sempre più sensibili ai temi ambientali. L’innalzamento della temperatura del pianeta causata dall’aumento della concentrazione dei gas serra è una realtà ormai condivisa dalla comunità scientifica, i cambiamenti climatici, che si suppone deriveranno da un riscaldamento globale, sono influenzati dalle diverse attività umane e tra queste anche dalle attività agricole che si stima contribuiscano, nei Paesi EU27, per circa il 9% all’emissione totale di gas serra, mentre contribuiscono per il 14% a livello mondiale con il 74% delle emissioni che provengono da Paesi in via di sviluppo. Le imprese aderenti ad Assofertilizzanti/Federchimica investono una parte importante del proprio fatturato nella ricerca innovativa di prodotto, di processo e di utilizzo, rispettando l’ambiente e sviluppando nuovi fertilizzanti e nuove tecniche di applicazione, sempre più efficaci e sicuri per la salute dell’uomo e dell’ambiente.
Sostenibilità – “La riduzione delle emissioni di gas serra e i cambiamenti climatici sono due dei temi di primario interesse per le aziende del nostro settore – ha dichiarato Francesco Caterini, Presidente di Assofertilizzanti-Federchimica – Per essere più competitivi e ragionare nell’ottica di innovazione ci impegniamo ogni giorno ad operare con i più alti standard di sicurezza e guardando agli stringenti criteri di sostenibilità ambientale. Oggi più che mai il contributo offerto dai fertilizzanti all’evoluzione del settore agricolo, è fatto di qualità, innovazione e sostenibilità”. Qualità, innovazione e sostenibilità, ma non solo, l’impegno delle imprese aderenti ad Assofertilizzanti/Federchimica è “fare agricoltura” in modo corretto, rispettando il rapporto che unisce l’uomo e la terra. La terra rappresenta, infatti, un patrimonio unico e prezioso, che l’uomo ha il compito e il dovere di curare, valorizzare e salvaguardare, per consegnarla alle future generazioni con la stessa ricchezza con cui lo ha ricevuto.
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