I dati sull’andamento dei prezzi, mai così negativo dal 1959 – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – confermano la difficile situazione in cui versa il Paese e l’urgenza di riforme strutturali in grado di rilanciare l’economia nostrana. L’errore fatto, e ripetuto, in questi anni – continua Tiso – è sempre lo stesso: la mancanza di una strategia complessiva di rilancio e l’approvazione di misure tampone molto spesso inadatte o dannose. Una delle ultime proposte, a proposito di misure inefficaci o dannose, è quella sul marchio unico “per favorire l’export”. Una norma di questo genere avrebbe come unico risultato quello di indebolire gli agricoltori italiani a vantaggio delle multinazionali dell’agroindustria. I dati macroeconomici forniti dall’Istat, dalla nuova crescita della disoccupazione alla recessione dello 0,2% del Pil – conclude Tiso –, evidenziano una crisi profonda e duratura del sistema economico italiano; nonché l’incapacità di sfruttare i settori produttivi più efficaci, come quello agricolo, per trasformali nel volano della ripresa.
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