L’agricoltore e, più in generale, tutti i soggetti protagonisti del mondo rurale, al centro delle azioni del nuovo Programma di Sviluppo Rurale della Regione Toscana. Sarà questo il principio base del PSR 2014/2020 in Toscana. "Il nostro compito – spiega l’assessore all’agricoltura e foreste della Regione, Gianni Salvadori – è quello di far sì che la pubblica amministrazione risponda alle esigenze di sviluppo attraverso una mirata azione di sostegno alle imprese. Tutto ciò in un’ottica di condivisione, sia delle problematiche che dei fabbisogni. Per questo – continua Salvadori – nei diversi stadi della programmazione del nuovo PSR 2014-2020, abbiamo coinvolto i partner più rappresentativi del mondo agricolo e alimentare, nella convinzione che la partecipazione attiva di tutte le parti interessate, fin dai primissimi step, è essenziale per il successo dell’attuazione dei fondi. E per raggiungere questo obiettivo abbiamo fatto ricorso anche a metodologie innovative, compresa la comunicazione telematica."
Collaborazione – In questo contesto è nata la collaborazione fra Regione Toscana e Università degli studi di Firenze – Dipartimento di scienze politiche e sociali tramite il Communication Strategies Lab, diretto dal Prof. Luca Toschi, al fine di utilizzare la cosidetta "Comunicazione generativa" , applicata al Programma di Sviluppo Rurale della Toscana 2014 – 2020 e ai suoi documenti attuativi. Sul sito istituzionale della Regione sono state così realizzate le nuove pagine web del PSR 2014-2020 https://www.regione.toscana.it/psr-2014, nell’ambito delle quali è stato progettato un "ambiente di partecipazione". Per accedere basta cliccare su "partecipazione" nel menu di sinistra della pagina, e grazie a questa interfaccia tutti i soggetti interessati possono inviare proposte, osservazioni, richieste di informazioni sul Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.
Uno staff interno alla Regione provvede a raccogliere le informazioni per dare tempestivamente una risposta esauriente all’utente. Tutte le richieste/idee/proposte vengono inoltre raccolte in un ambiente condiviso e vengono utilizzate per generare contenuti esplicativi che possono essere utili per informare altri che sono interessati a queste tematiche. "Siamo convinti – conclude Salvadori – che questo nuovo strumento permetterà a tutto il mondo agricolo di dialogare con la Regione Toscana in maniera partecipativa e collaborativa e al tempo stesso ci consentirà di raccogliere moltissime idee e osservazioni che vengono dal mondo rurale. Si tratta di un metodo sperimentale, ancora in fase di collaudo, che siamo convinti darà un contributo molto importante per avvicinare le istituzioni ai cittadini e per avviare al meglio la nuova programmazione dei fondi comunitari". La proposta di Programma di Sviluppo Rurale 20014-2020 della Regione Toscana è stata presentata il 22 luglio 2014 e al momento è al vaglio della Commissione Europea. La nuova modalità "partecipativa" legata al PSR sarà illustrata pubblicamente durante un incontro di lavoro che sarà organizzato da Regione Toscana e Università di Firenze per la metà del prossimo mese di dicembre.