Ricerca e innovazione, stanziati 16 miliardi in finanziamenti dalla Commissione europea

La Commissione europea ha deciso di investire quasi 16 miliardi di euro nella ricerca e nell’innovazione nell’ambito di Horizon 2020, il programma dell’UE che finanzia la ricerca e l’innovazione, sulla base del nuovo programma di lavoro 2016-2017 adottato il 13 ottobre. Il nuovo programma offre opportunità di finanziamento attraverso una serie di inviti a presentare proposte, appalti pubblici e altre azioni, coprendo quasi 600 temi. Per quanto riguarda il settore agroalimentare il budget previsto per la Societal Challenge 2 nei due anni è di 877 milioni, di cui 560 diretti all’agricoltura e alla sivicoltura.

NOVITA’ – Le principali opportunità per l’agricoltura e la silvicoltura si trovano in tre bandi principali:
– Sicurezza Alimentare (per migliorare la capacità di fornire cibo sufficiente e sano per tutti, salvaguardando le risorse naturali);
– "Rinascita" Rurale (per aumentare il potenziale di crescita delle aree rurali attraverso nuovi approcci territoriali e di business);
– Innovazione "bio-based" (per re-industrializzare l’UE assicurando anche una produzione sostenbile di biomassa).

Opportunita’ – Vi sono anche altre opportunità per l’agricoltura e la silvicoltura in altre parti di H2020, come nelle azioni per il clima (35% dei fondi), nella parte dedicata alle PMI, alle attività trasversali ed altre. Inoltre, è previsto un investimento di 5 milioni di euro per far fronte ai focolai critici di Xylella fastidiosa, il batterio che attacca gli olivi.

Il nuovo programma di lavoro dovrebbe inoltre migliorare l’impatto dei finanziamenti garantendo una maggiore disponibilità di fondi per le imprese innovative grazie alle nuove opportunità di mobilitazione delle risorse sostenute dal Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS) e migliorando ulteriormente le sinergie con altri programmi di finanziamento dell’UE (in particolare con i fondi strutturali), nonché per fornire indicazioni più chiare e criteri d’impatto ai ricercatori che presentano le domande.

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