L’impatto del web sulla vendita dei vini è in costante crescita, non solo per l’aumento dell’offerta e-commerce, ma anche sotto il profilo del marketing. Gli utenti su blog e social parlano di notizie, tendenze, preferenze. Come usare questi big data in maniera organizzata e costante per migliorare le performance delle imprese vinicole italiane? È questo il tema che Nomacorc ha scelto di affrontare al Wine2wine, evento organizzato da Vinitaly nei giorni scorsi, chamando uno dei maggiori esperti in Italia come Claudio Zamboni. Zamboni, dopo 4 anni in Google,
Dialogo con le imprese «94.423 menzioni sul vino in rete in Italia in un anno – ha dichiarato Claudio Zamboni – danno il senso dell’importanza di questo tema. Dall’abbinamento al cibo, ai viaggi alle tecniche di degustazione, sui siti, blog e social il vino è sempre più protagonista e l’analisi di questi big data diventa strategica per ottimizzare il lavoro dei produttori. A partire dalla creazione di contenuti che soddisfino la curiosità degli utenti, attraverso un costante lavoro di content marketing. Ringrazio Nomacorc per l’opportunità di dialogo con le imprese su un tema chiave per il mercato vinicolo dei prossimi anni».Approfondimento «Abbiamo voluto questo seminario su vino e rete – commenta Reka Haros, Global Marketing Communications Director di Vinventions, casa madre di Nomacorc – per rafforzare il nostro ruolo di partner a 360° per i produttori di vino. Con il nostro servizio di Wine Marketing Solutions vogliamo proporre gli strumenti più adatti ai diversi contesti in cui le aziende vinicole operano. Il nostro scopo è di aiutare sempre di più le imprese del vino a vincere la sfida globale, valorizzando le loro caratteristiche locali e proteggendo la qualità dei prodotti con le nostre soluzioni di chiusura innovative».