La Fiera del Levante di Bari torna ad ospitare Agrilevante, la rassegna internazionale dei macchinari e degli impianti per le filiere agricole, che nell’edizione 2017 si terrà dal 12 al 15 ottobre. L’evento espositivo è stato presentato oggi in una conferenza stampa dall’assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo di Gioia, dal Commissario straordinario dell’Ente Fiera, Antonella Bisceglia, e dal Presidente di FederUnacoma, Massimo Goldoni.
Biennale La rassegna, che ha cadenza biennale, ha registrato nelle ultime edizioni una crescita costante tanto che – è emerso nell’incontro – si dovrebbe registrare un incremento delle aziende espositrici (300 nell’edizione 2015). Sono già 27 le delegazioni estere ufficiali che hanno aderito al programma dell’evento fieristico messo a punto dalla Federazione nazionale costruttori macchine per l’agricoltura, in collaborazione con l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese (Ice). Agrilevante si svilupperà su una superficie espositiva di oltre 50mila metri quadrati comprendendo anche un’area esterna, destinata in parte a prove dimostrative di macchinari per il trattamento a fini energetici delle biomasse; proporrà la gamma completa delle tecnologie necessarie per ogni filiera produttiva ed in particolare di viticoltura, olivicoltura, frutticoltura, cerealicoltura e della bioenergia.
Mediterraneo e Africa Fra le tante iniziative in calendario – è stato spiegato nella conferenza – particolare rilievo avranno il “Forum” sull’economia agricola del Mediterraneo e dell’Africa e l’area della multifunzionalità, dedicata quest’anno alle tecnologie e alle metodiche d’intervento in tema di sistemazioni territoriali, prevenzione del dissesto idrogeologico e regimentazione delle acque, gestione delle aree forestali, gestione delle aree costiere e prevenzione degli incendi. Con la tangibile crescita d’interesse verso la rassegna – è stato auspicato – aumenterà il numero di visitatori, che nell’edizione 2015 ha raggiunto la quota record di 58.400, dei quali circa 6mila di provenienza estera.