I Georgofili raddoppiano l’1 dicembre. A Firenze commercio vino, a Pisa i numeri dei desideri

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Venerdì 1 dicembre (9-13.30) si svolgerà a Firenze, nella sede dell’Accademia dei Georgofili, un incontro dal titolo Sviluppo e Barriere al commercio internazionale del vino: EU – Cina – Russia, organizzato in collaborazione con Foragri, Accademia Italiana della Vite e del Vino e UNASA.

bottiglie-vinoExport Negli ultimi dieci anni si è registrato il massimo flusso di vino oggetto di commercio internazionale. Dall’inizio degli anni Duemila lo scenario internazionale degli scambi vinicoli tra Europa e Resto del Mondo è stato dominato dagli Stati Uniti d’America ma è cresciuto, con proporzioni altrettanto importanti, l’interesse commerciale di nuovi Paesi quali Cina e Russia .Lo sviluppo ha richiesto una maggiore intensificazione delle trattative da parte delle Organizzazioni mondiali del commercio che hanno contribuito alla progressiva riduzione delle tariffe nel settore vitivinicolo. Persistono, tuttavia, e anzi tendono a rafforzarsi, nuove forme di barriere agli scambi di tipo tecnico (non tariffarie), a cui i governi fanno un crescente ricorso per proteggere i mercati nazionali. Queste misure sono divenute subdoli ostacoli spesso difficili da rimuovere, con costi crescenti per le imprese, che presentano sempre maggiori difficoltà per muoversi nel labirinto informativo che caratterizza le transazioni internazionali. Il loro superamento rappresenta quindi una sfida importante per il sistema commerciale multilaterale contro ogni forma di moderno protezionismo. La formazione di competenze nell’export vinicolo, la preparazione e l’aggiornamento delle risorse umane degli attori del sistema diviene dunque il fattore competitivo per un’efficace politica di sviluppo.

Foto di Denys Nevozhai
Foto di Denys Nevozhai

Sempre l’1 dicembre, a Pisa, nell’aula magna della Facoltà di Agraria (via del Borghetto, 80) alle ore 10, il professor Eduardo Sáenz de Cabezón Irigaray della Università della Rioja (Spagna) terrà un seminario su: “Un teorema chiamato desiderio”. Quali sono le cose che desideriamo maggiormente? Il sesso? La cioccolata? Cosa ci può dire la Matematica (o gli algoritmi) circa l’oggetto dei nostri desideri o la nostra capacità di desiderare? L’iniziativa è organizzata dall’ Accademia dei Georgofili Sezione Centro-Ovest.

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