La Legge di Bilancio 2018 ha prorogato le concessioni per lo svolgimento delle attività di commercio su aree pubbliche fino alla fine del 2020. Con una recente risoluzione, il Ministero dello Sviluppo Economico è intervenuto per chiarire che la disposizione in commento si applica anche agli imprenditori agricoli che operano sulle aree pubbliche con posteggio in concessione. Il pronunciamento è per altro in linea con quanto già disposto dallo stesso Ministero in una nota del 2016, con la quale escludeva le imprese agricole dalla disciplina relativa al commercio sulle aree pubbliche, fatto salvo per le disposizioni relative alla concessione dei posteggi.
Ricordiamo che per poter operare su posteggi in area pubblica, i produttori agricoli vengono selezionati con le stesse procedure previste per i commercianti. Il Comune, tenuto conto delle indicazioni fornite dalla Regione, determina l’ampiezza delle aree da destinare all’attività e le modalità di assegnazione dei posteggi, la loro superficie ed i criteri di assegnazione delle aree riservate agli agricoltori che esercitano la vendita dei loro prodotti.
Informazione pubblicitaria