La qualità del foraggio impatta pesantemente sia sul livello qualitativo della produzione (latte e carne) che sul conto economico dell’azienda agricola. Infatti, se il foraggio è appesantito da terra e sassi o contaminato da spore (in particolare il pericoloso Clostridium), ciò si riflette sulla salute degli animali – con conseguenze in termini di costi per assistenza e farmaci – e sulla loro produttività.La ranghinatura, fase intermedia nelle operazioni di raccolta della fienagione, è fondamentale per ottenere un foraggio pulito, sano e di qualità. Da oltre un secolo Repossi Macchine Agricole progetta e produce andanatori a pettine e rotanti. Ultimo arrivato a completare la gamma dei ranghinatori, il rivoluzionario RA-Rake, ranghinatore a doppia stella grazie al quale l’azienda nel 2017 ha ottenuto un prestigioso finanziamento Horizon 2020, indetto dall’Unione Europea per promuovere e sostenere l’innovazione, la ricerca e lo sviluppo tecnologico.
L’innovazione, geniale ma semplice, consente di sfruttare i vantaggi dei ranghinatori stellari (veloci ed economici), ma senza doverne sopportare le conseguenze negative sul foraggio: secondo una ricerca dell’Università del Minnesota, l’andanatore a stella infatti è quello che più di ogni altro raccoglie sassi e terra. Infatti la stella singola, azionata meccanicamente dalla frizione con il terreno, sposta il fieno, ma in tal modo lo inquina con una grande quantità di ceneri.
L’idea geniale dell’ing. Gabriele Repossi, inventore del nuovo macchinario, è quello di dotarlo di due stelle di diametro diverso: quella più grande non tocca il foraggio, ma ha il solo compito di far muovere la seconda stella, più piccola, che sposta il foraggio senza inquinarlo con sassi e terra. Dato che il ranghinatore non ha dunque bisogno di complessi e costosi meccanismi per far muovere la stella più piccola, beneficia di costi ridotti (sia di acquisto che di manutenzione) e consente di operare a velocità elevata.
Il dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, incaricato di validare con test scientifici i vantaggi ottenibili da RA-Rake, ha eseguito i test preliminari su un prototipo del ranghinatore, che sarà in vendita da maggio 2019. Le prove in campo hanno coinvolto 3 tipi di ranghinatori, volti a valutare l’impatto delle diverse variabili (situazione del campo, tipo di terreno e di macchinario) sulla qualità del foraggio ottenuto dopo la fase di andanatura.
Ebbene, i test preliminari (che saranno seguiti, a norma di bando, da prove più approfondite svolte in diverse parti d’Europa) confermano che la nuova tecnologia a doppia stella determina un contenuto di ceneri inferiore (- 6,6%) rispetto a quello rilevato nel foraggio ottenuto con l’andanatore rotante, il più diffuso al momento. Questi risultati sono particolarmente incoraggianti, se consideriamo che i test sono stati eseguiti con un prototipo RA-Rake assemblato in pochi mesi, mentre il ranghinatore rotante si basa su una tecnologia messa a punto in decenni di prove.