Una grande fetta di mercato e di consumo si concentra nelle grandi città. In totale, il 54,9% della popolazione mondiale vive in città, una percentuale che tende a crescere nei principali paesi consumatori di vino : l’83 % degli inglesi, l’82 % degli americani, l’80 % dei francesi, l’80 % degli spagnoli e il 77 % dei tedeschi vivono, comprano e consumano il loro vino in città. Lo chiarisce uno studio commissionato da Wine Paris, il primo grande evento internazionale rivolto ai professionisti del vino a Parigi e avrà luogo dall’11 al 13 Febbraio 2019 all’Expo Porte de Versailles, Parigi, sul consumo e la distribuzione del vino nei grandi agglomerati urbani a livello mondiale » con il supporto del JFL Conseil/XJ Conseil, analyses et décisions*. Nella classifica, oltre a Milano, emerge anche la posizione di Roma che si piazza all’ottavo posto. Con un consumo di vino equivalente a 5,3 milioni di ettolitri nel 2017 – equivalente a 709 milioni di bottiglie, l’agglomerazione di Parigi precede la conurbazione della Ruhr (Essen, Dortmund, Duisbourg) il cui consumo lo stesso anno è stato di 4 milioni di ettolitri (537 millions de bouteilles). Sul podio, al terzo posto, si piazza poi Buonos Aires (3,6 millions d’hl).
Milano (3,3 millions d’hl) e Londra (2,95 millions d’hl), seguono rispettivamente in quarta e quinta posizione. La classifica prosegue poi con New York (2,8 millions d’hl), Los Angeles (2,2 millions d’hl), Roma(1,7 millions d’hl), Berlino (1,95 millions d’hl) e Tokyo (1,2 millions d’hl), unica città asiatica di questo ranking.
Consumatori, opinion leader e distributori scandiscono tempo e tendenze New York, Parigi, Londra annoverano numerosi punti di distribuzione on e off-trade : sono 38 900 a New York, 23 750 a Parigi, 17 500 a Londra, mentre solo 13 350 nella RUHR. Se rapportato alla popolazione, questo dato fa di Parigi l’area di distribuzione più densa al mondo. La posizione leader della capitale francese è animata da una rete importante di opinion leader (20 000 hotel e ristoranti, wine bar, caffé, 1.100 enoteche, 1.990 grossisiti, 142 stellati della Guida Michelin…). Parigi offre ai consumatori francesi così come ai milioni di turisti e uomini d’affari internazionali che accoglie (33,8 milioni nel 2017) una vetrina eccezionale per i grandi vini, con una diversità ineguagliabile di territori e produzioni. I grandi agglomerati urbani – in testa Parigi – sono inoltre il luogo dove nascono le tendenze e le mode relative al consumo. La domanda di vini naturali, di vini bio o l’interesse per il vino rosato sono fenomeni il cui inizio può essere tracciato proprio a Parigi.