Con la presentazione del nuovo stato di avanzamento della ricerca contro la Xylella da parte dei tecnici del Cnr si è aperta oggi alla Fiera del Levante di Bari, EnoliExpo, la rassegna dedicata ad olivicoltori, frantoiani e produttori vitivinicoli, forte della partecipazione delle principali aziende leader mondiali nella produzione di macchine olearie ed enologiche.
Seconda, per il settore olivicolo, solo a Jean (Spagna) nel bacino del Mediterraneo e con una presenza di buyers provenienti da Algeria, Marocco, Tunisia, Giordania, Turchia, Grecia e Albania, EnoliExpo concentrerà per tre giorni a Bari i più importanti ricercatori ed esperti di tecnologie per le filiere dell’olio e del vino, diventando punto di riferimento anche per affrontare le principali problematiche dei due settori.
Sarà infatti la capitale pugliese ad ospitare la prima presentazione ufficiale delle linee guida del nuovo Piano Olivicolo Nazionale a cui sta lavorando il Sottosegretario alle Politiche Agricole Alessandra Pesce che, nella giornata di sabato 23, si confronterà con il Governatore Michele Emiliano e i rappresentanti delle organizzazioni professionali, compresi i gilet arancioni guidati da Onofrio Spagnoletti Zeuli, in un incontro pubblico dove giocoforza entreranno in ballo i nuovi provvedimenti del Governo su Xylella e gelate che il ministro delle Politiche Agricole Gianmarco Centinaio presenterà ufficialmente martedì 26.
Ma anche la viticoltura avrà il suo grande peso già nella giornata di apertura quando enologi e tecnici, a cominciare dal presidente del Comitato nazionale vini Dop e Igp Michele Zanardo, si confronteranno sui nuovi approcci per la vinificazione e l’affinamento tali da valorizzare appieno le potenzialità dei vitigni autoctoni, con un occhio particolare alla produzione pugliese nell’obiettivo di rafforzare qualità e competitività.
Tre giorni di esposizione con le ultime soluzioni per la migliore gestione dell’oliveto e del vigneto, del frantoio e della cantina. Tre giorni di incontri e confronti per un appuntamento che intende richiamare alla Fiera del Levante le migliaia di operatori professionali che fanno dell’olivicoltura e della vitivinicoltura la loro ragione di vita.