Un incontro con tutti gli agricoltori, non solo i produttori di pomodoro, i trasformatori della materia prima e i rivenditori di agrofarmaci per condividere la strategia di lotta contro la diffusione del ragnetto rosso, acaro del pomodoro che durante la scorsa campagna ha provocato notevoli danni alle coltivazioni del territorio piacentino, areale in cui nel 2018 si sono coltivati 9.962 ettari a pomodoro da industria.
Ha questo intento l’incontro “Pericolo ragnetto rosso: la filiera e la strategia di lotta” in programma venerdì 8 marzo alle 10 nella sala Bertonazzi del Palazzo Agricoltura di via Colombo 35 a Piacenza promosso dall’OI Pomodoro da industria del Nord Italia in collaborazione con Regione Emilia-Romagna e Consorzio fitosanitario di Piacenza.
“Serve un approccio di lotta di tipo territoriale – spiega l’OI -. Il ragnetto è un fitofago che è in grado di alimentarsi a spese di molte specie vegetali passando con facilità da una coltura all’altra. Per questo serve una lotta condivisa a più livelli. All’incontro di Piacenza saranno invitati anche i rivenditori di agrofarmaci per sensibilizzare il mondo produttivo circa le strategie più opportune da attuare. Vogliamo condividere una strategia di lotta che va applicata per salvare un territorio dall’insorgere delle resistenze a tutti i trattamenti acaricidi che comprometterebbe l’areale piacentino, zona storica per la produzione del pomodoro. Lanceremo un vero e proprio appello affinché la strategia di difesa venga applicata in modo corretto”.
Questo il programma degli interventi: Saluti iniziali del presidente dell’OI Tiberio Rabboni; “La gestione della problematica del ragnetto rosso” a cura di Maria Chiara Cavallo (OI Pomodoro da industria del Nord Italia) e Stefano Boncompagni (Servizio fitosanitario Regione Emilia-Romagna); “Il ragnetto rosso: l’acaro e l’indagine sul territorio” a cura di Rocchina Tiso (Servizio fitosanitario Regione Emilia-Romagna); “Le resistenze agli acaricidi nel ragnetto rosso” a cura di Emanuele Mazzoni (Università Cattolica del Sacro Cuore); “La strategia di lotta nel disciplinare e la sperimentazione” a cura di Loredana Antoniacci (Servizio fitosanitario Regione Emilia-Romagna); “Il vademecum 2019 e gli strumenti di sensibilizzazione” a cura di Bruno Chiusa e Ruggero Colla (Consorzio fitosanitario di Piacenza) e Maria Chiara Cavallo (OI Pomodoro da industria del Nord Italia). Interventi di organizzazioni di produttori ed imprese di trasformazione; dibattito e quesiti dei presenti.
IL PROGRAMMA DEGLI INTERVENTI OI POMODORO Pericolo ragnetto 002 LOCANDINA Programma interventi-1