Un’ampia sezione dedicata alle razze d’allevamento autoctone e alle tecnologie per la gestione delle stalle e del foraggio caratterizza l’edizione 2019 di Agrilevante della rassegna internazionale che si svolge a Bari dal 10 al 13 ottobre prossimo.
Oltre 500 i capi bovini, equini ed ovicaprini esposti alla rassegna, come esempio della ricca biodiversità zootecnica del Mezzogiorno.
Questo nuovo spazio espositivo, che si snoda tra il Padiglione 11 e la Galleria 13 per un’area totale di oltre 6 mila mq, è organizzato, oltre che da FederUnacoma Surl, dall’Associazione Italiana Allevatori AIA e dalle sue associate regionali, in particolare l’Associazione Regionale Allevatori della Puglia, e da UmbriaFiere che può vantare un importante know how maturato con l’organizzazione di oltre cinquanta edizioni della fiera AgriUmbria.
Nel corso della rassegna barese l’associazione degli allevatori organizza vetrine e concorsi delle principali razze bovine – da latte, da carne e a duplice attitudine – bufaline, ovine, caprine, equine e cunicole.
Il format della mostra zootecnica prevede l’esposizione in stabulazione fissa degli animali, e momenti nei quali gli stessi vengono valutati, all’interno di un ring servito da una tribuna con oltre 300 posti a sedere, secondo rigidi criteri per l’elezione dei capi migliori, i quali sono infine premiati con i riconoscimenti previsti nelle mostre ufficiali.