Agricoltura, agro-alimentare, agro-industria, al centro dell’agenda del Paese; relazione costante con i territori; risposte ai tanti bisogni e alle tante criticità del settore ad iniziare dalle emergenze xylella e cimice asiatica e dall’urgenza di mettere mano alla rigenerazione del paesaggio salentino; piena applicazione della parte sulla prevenzione della legge contro il caporalato per spezzare una volta per tutte il legame malato tra caporali e lavoratori, caporali e imprese; fermezza e autorevolezza in Europa per sostenere sempre più la qualità e l’eccellenza delle nostre imprese, non ultimi tipicità e identità territoriali: sono stati i temi di questo intensissimo fine settimana.
Lo ha scritto il ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova sul suo profilo facebook
Affrontati nell’incontro – utilissimo e prezioso – con l’europarlamentare Paolo De Castro, grande conoscitore del settore, già Ministro dell’Agricoltura nel nostro Paese e nella scorsa legislatura europea primo vice-presidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale (dopo averla presieduta dal 2009 al 2014); in quello con le organizzazioni di categoria e dei lavoratori incontrate a Grottaglie, negli incontri con la stampa durante l’inaugurazione della Fiera del Levante, dove ho visitato gli stand dedicati all’agroalimentare; nel saluto pieno di affetto ieri mattina al Pd provinciale di Lecce; nell’intervista pubblica ieri sera a Grottaglie, per la Festa dell’Unità.
Un messaggio ho voluto sottolineare: lavorerò perché questo sia a pieno titolo un settore attrattivo per le nuove generazioni, non solo a garanzia dei passaggi generazionali ma anche per quei ragazzi e quelle ragazze che vogliono costruire il loro futuro nel nostro Paese mettendo a disposizione competenza, entusiasmo, passione.
Capace di attrarre occupazione qualificata e occupazione femminile soprattutto come dimostra proprio l’altissima percentuale di imprese agricole gestite e guidate da donne. A disposizione c’è uno spazio enorme perché agricoltura e agroalimentare di qualità significano futuro, imprese, posti di lavoro, remunerazione, rigenerazione del paesaggio, tutela ambientale, innovazione, valorizzazione delle identità e tipicità, accoglienza, dove si tengono insieme cultura, patrimonio ambientale ed enogastronomico, servizi di eccellenza: uno dei più importanti biglietti da visita del nostro Made in Italy.
E’ possibile un nuovo modo di pensare e fare agricoltura legandola sempre più strettamente alla qualità e alla tutela del lavoro, all’innovazione nei processi produttivi e nella gestione aziendale, alla multifunzionalità. Con un faro che deve guidarci tutti: aumentare la sostenibilità ambientale, sociale, economica.Inizia una settimana altrettanto densa e piena di impegni. Buon lunedì a tutti ed ancora in bocca al lupo alle ragazze e ai ragazzi che iniziano la scuola.