“È prioritario continuare a lavorare per far sì che le risorse stanziate dal Governo per far fronte all’emergenza causata dalla Xylella fastidiosa arrivino al più presto sul territorio e vadano a compensare le ingenti perdite in termini di mancato reddito per i tantissimi produttori colpiti; tali fondi vanno inoltre indirizzati in maniera prioritaria alle attività legate all’espiante e al reimpianto, che interessano oltre 10 milioni di alberi”. Lo ha sottolineato il presidente della Copagri Franco Verrascina intervenendo alla riunione programmatica sul Piano straordinario per la rigenerazione olivicola della Puglia, svoltasi oggi al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali alla presenza del ministro Teresa Bellanova e del sottosegretario Giuseppe L’Abbate.
“Parallelamente, come giustamente evidenziato dal Ministro durante la riunione, è fondamentale puntare con sempre maggiore determinazione sulle possibilità offerte dalla ricerca e dell’innovazione, mettendo da parte le polemiche e facendo squadra nell’interesse del comparto olivicolo pugliese, messo letteralmente in ginocchio dalla Xylella fastidiosa, che unitamente ad altre fitopatie, alle conseguenze dei cambiamenti climatici e a prezzi di mercato che non consentono neanche di coprire i costi di produzione, ha messo a dura prova la tenuta di un comparto fiore all’occhiello dell’agroalimentare regionale e nazionale”, ha aggiunto il presidente della Copagri.
“Ricordo, infatti, che quello olivicolo è un settore che conta oltre 350mila imprese e rappresenta il 13,59% del totale delle aziende agricole italiane, per un valore della produzione di circa 4 miliardi di euro l’anno; bisogna quindi accelerare con gli investimenti per la rigenerazione del patrimonio olivicolo della Puglia, tenendo sempre bene a mente che più passa il tempo e maggiore è il numero di imprese che esce dal mercato”, ha concluso Verrascina.