«L’agricoltura italiana vive in un perenne stato di assedio da troppi anni. L’invasione di specie animali aliene, eventi atmosferici imprevisti e violenti, il fenomeno dell’italian sounding e la guerra internazionale sui prezzi; sono solo alcuni dei fattori che stanno gravando sulle spalle dei nostri imprenditori agricoltori. Uomini e donne che con enormi sacrifici rappresentano un baluardo per la qualità del cibo ma contestualmente sono custodi preziosi del nostro patrimonio agro-ambientale. Serve un patto nazionale per la buona agricoltura». Lo ha detto il presidente dei senatori di Forza Italia, Anna Maria Bernini, nel corso della sua visita al Villaggio Coldiretti che si sta svolgendo a Bologna.
«Le istituzioni – ha proseguito Bernini – si impegnino ad investire risorse economiche, a ridurre la burocrazia che uccide la nuova imprenditorialità e a predisporre, di concerto con la comunità scientifica, un piano nazionale di ammodernamento e sviluppo delle pratiche agricole. La vera battaglia dovrà essere fatta in Europa per ottenere politiche agricole amiche ma, soprattutto, tutela e valorizzazione per le nostre eccellenze agro-alimentari. Gli imprenditori agricoli, dal canto loro, superino alcuni limiti strutturali del comparto come la presenza di troppe micro imprese incapaci di reggere le dinamiche del mercato e di produrre investimenti. Usciamo dall’emergenza perenne e lavoriamo per un futuro agricolo di qualità, sostenibile e certo».