La segretaria generale della Uila Pesca Enrica Mammucari è intervenuta oggi all’evento organizzato dalla FAO in collaborazione con l’ILO e la Santa Sede per celebrare la giornata mondiale della pesca 2019. Tre i punti principali indicati dalla Uila Pesca per garantire la sostenibilità del settore a livello mondiale e accrescere la responsabilità sociale lungo l’intera filiera.
“Occorre, innanzitutto, spingere le istituzioni nazionali a ratificare e applicare la Convenzione ILO C 188 sul lavoro e l’accordo FAO sugli stati porto in materia di pesca illegale INN e a far sì che ci possa essere un controllo congiunto, da parte delle autorità nazionali, sul rispetto di questi due strumenti internazionali” ha detto Mammucari.
“È poi importante recuperare la figura del pescatore e l’importanza della sua funzione sociale per renderlo protagonista di uno sviluppo realmente sostenibile del settore, soprattutto coinvolgendolo direttamente nei processi decisionali delle misure di gestione delle risorse, valorizzando le loro tradizionali conoscenze a vantaggio della tutela ambientale. È fondamentale, inoltre, sviluppare la contrattazione collettiva, promuovere e sostenere l’aggregazione dei pescatori e la loro sindacalizzazione. Come è necessario, in tema di tutela della salute e sicurezza sul lavoro, promuovere anche a livello internazionale il riconoscimento del carattere usurante della pesca, una delle attività più pericolose e faticose al mondo” ha aggiunto Mammucari.
“Infine, è necessario sensibilizzare i consumatori sull’origine dei prodotti, in particolare sulla esistenza o assenza di sfruttamento del lavoro nei diversi segmenti della filiera, anche attraverso la promozione di marchi etici che consentano ai consumatori di riconoscere e poter scegliere prodotti che garantiscano il rispetto del lavoro oltre che dell’ambiente da parte dei produttori. Questo anche per favorire la responsabilità sociale delle imprese e la loro competizione leale sui mercati” ha concluso Mammucari.