E’ stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il decreto interministeriale (ministeri Ambiente, Sviluppo economico e Agricoltura) che istituisce il sistema nazionale di certificazione della sostenibilità dei biocarburanti e dei bioliquidi, che sostituisce e abroga il decreto ministeriale del 23 gennaio 2012. Nel renderlo noto con un comunicato, il ministero dell’Ambiente spiega che «il sistema nazionale di certificazione contempla, in accordo con quanto previsto a livello europeo, che tutta la catena di consegna dei biocarburanti e dei bioliquidi sia certificata per assicurare il rispetto della sostenibilità per poter usufruire di regimi incentivanti o per concorrere agli obiettivi previsti dalla normativa di settore». A livello europeo, «la certificazione può avvenire avvalendosi di sistemi nazionali oppure di sistemi volontari direttamente approvati dalla Commissione europea».
Novità operative e disposizione ex novo Nel dettaglio, il decreto descrive «le modalità di funzionamento del sistema nazionale, le disposizioni a carico degli operatori economici che concorrono alla produzione dei biocarburanti o bioliquidi, quelle degli organismi di certificazione nonché quelle dell’organismo di accreditamento». Il decreto «introduce sia alcune novità operative, che puntano a una maggiore gestibilità del meccanismo e trasparenza del sistema (per esempio, la pubblicazione dei registri degli operatori e la modellistica predefinita per la certificazione di sostenibilità), sia alcune disposizioni ex novo, tra cui l’adesione obbligatoria al sistema nazionale di certificazione nel caso di biocarburanti “avanzati” e disposizioni specifiche per il settore del biometano utilizzato nei trasporti».