Il taglio di 10 milioni di euro al Fondo istituito presso l’Inail per finanziare l’ammodernamento del parco macchine agricolo è una scelta che va in assoluta controtendenza rispetto alle enunciazioni a sostegno dell’innovazione e della sicurezza sul lavoro.
Confagricoltura commenta così la recente approvazione, in Commissione Bilancio alla Camera nella Legge di Conversione del D.L. Fiscale (n. 124/2019), dell’emendamento (n.33.06) che riduce il Fondo di 10 milioni di euro annui.
Questo emendamento – evidenzia l’Organizzazione degli imprenditori agricoli – ci lascia molto perplessi e preoccupati, in quanto da tempo abbiamo evidenziato, in tutti i Tavoli ministeriali sulla Sicurezza sul Lavoro, la necessità di rafforzare il percorso di ammodernamento complessivo del parco macchine e attrezzature di lavoro in un’ottica sia di riduzione degli infortuni, sia di sostenibilità globale del settore. Ciò anche in vista dell’entrata in vigore della revisione delle macchine agricole e operatrici a partire dal prossimo giugno 2021.
Il settore primario è già escluso dalla partecipazione ad altre linee di finanziamento del bando ISI/Inail, pertanto l’eventuale conferma di diminuire l’unico budget a disposizione dell’agricoltura risulta ancora più incomprensibile.
Confagricoltura auspica pertanto che non vengano ridotte drasticamente le risorse destinate a una materia così importante e delicata, ma sollecita anche un confronto utile con i Ministeri e l’Inail per definire un Piano straordinario di finanziamenti sulla sicurezza sul lavoro per il settore primario, dedicato prioritariamente ai temi dell’adeguamento e/o sostituzione del parco macchine agricole obsoleto e alla rimozione e sostituzione di beni e strutture produttive contenenti amianto.