Visto il successo della prima edizione e la crescente attenzione per i “nobili tuberi”, l’Arsia, l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione nel settore Agricolo-forestale, in collaborazione con Toscana Promozione, l’Agenzia di Promozione Economica della Toscana, ha realizzato l’aggiornamento dell’opuscolo “La Toscana dei Tartufi”. Il volume, di facile consultazione, risponde all’esigenza delle principali associazioni di raccoglitori della Toscana di far conoscere il tartufo toscano ad un pubblico ampio e non specializzato. La pregevole e consistente produzione tartuficola toscana, infatti, è rimasta purtroppo poco conosciuta fino ad oggi perché il prodotto regionale andava ad incrementare mercati più famosi come quello di Alba (Piemonte) o di Acqualagna (Marche). La pubblicazione sarà utile a tutti coloro che vorranno orientarsi nel mondo dei tartufi: i consumatori potranno conoscere la ricchezza dei prodotti che caratterizzano il territorio regionale e i ristoratori potranno contribuire ancor meglio alla valorizzazione dei tartufi di provenienza locale. L’indicazione dei principali eventi sul tartufo che si tengono in Toscana (sagre, mostre-mercato, manifestazioni ed eventi) faciliterà la degustazione in loco del prodotto da parte di palati esigenti e turisti attenti alle nostre migliori produzioni. La pubblicazione fornisce informazioni di carattere generale sui tartufi, la descrizione delle specie di maggiore interesse commerciale, nonché indicazioni sugli ambienti in cui si possono trovare, sui periodi di raccolta e sui prezzi indicativi di mercato. Ad ogni specie di interesse commerciale che si trova in Toscana è dedicata una scheda analitica contenente tutti gli elementi utili per il riconoscimento: dalla descrizione dell’aspetto esterno, al periodo di maturazione, al profumo tipico. Ulteriori utili indicazioni vengono date per le specie che spesso vengono impiegate a scopo fraudolento. La finalità è, infatti, quella di contribuire, grazie all’informazione e una miglior conoscenza del prodotto, a limitare le frodi che frequentemente si verificano attraverso la commercializzazione di tartufi di scarsa qualità in luogo di specie pregiate, oppure con l’uso di prodotti di origine chimica utilizzati in sostituzione del prodotto fresco. L’opuscolo è completato da un accenno agli strumenti di tutela degli ambienti naturali di produzione (tartufaie) previsti dalla normativa regionale, comprese le iniziative di valorizzazione del prodotto, quali per esempio l’istituzione di zone geografiche di provenienza del tartufo. Ampio spazio è dedicato alla degustazione: sono suggerite numerose ricette, appositamente elaborate per i vari tipi di tartufo, in modo da esaltare le qualità organolettiche di ogni specie. La nuova edizione dell’opuscolo esce in tre versioni: italiano, inglese e tedesco per far meglio conoscere ed apprezzare il tartufo toscano anche sui mercati stranieri dove Toscana Promozione curerà la distribuzione in fiere e manifestazioni di settore.
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