“Il 2019 sta per concludersi portandosi dietro tanto lavoro e traguardi raggiunti, ma anche tante difficoltà. Noi non abbiamo mai smesso di tener fede agli impegni presi con i cittadini e nonostante tutto, abbiamo continuato a lavorare per migliorare questo Paese e invertire la rotta”. A dirlo a poche ore dalla fine del 2019 è Filippo Gallinella, presidente Commissione agricoltura della Camera che traccia un bilancio dell’anno trascorso.
“In primis – ha proseguito Gallinella -, non ci sarà alcuna rimodulazione delle aliquote: abbiamo trovato i 23 miliardi di euro necessari a congelare gli incrementi, scongiurando così l’aumento dell’IVA. Inoltre, sono stati previsti per il prossimo anno 3 miliardi per il taglio del cuneo fiscale a vantaggio dei lavoratori, mentre dal 2021 il fondo avrà una consistenza di 5 miliardi. Tra i provvedimenti più importanti non posso non citare il Reddito di cittadinanza e Quota 100, che stanno restituendo la dignità a tutti quei cittadini per troppo tempo dimenticati. Abbiamo promesso e lo abbiamo fatto, il taglio dei vitalizi, la riduzione del numero dei parlamentari, lo Spazzacorrotti, la lotta ai grandi evasori e confermato la flat tax al 15 per cento per le piccole partite IVA che fatturano fino a 65 mila euro. A tutela di tutte le donne è stata approvata la legge Codice Rosso, grazie alla quale le denunce per violenza avranno d’ora in poi una corsia preferenziale come negli ospedali. E a proposito di questo, abbiamo sbloccato le assunzioni, cancellato il superticket dall’1 settembre del 2020 che porterà ad un incremento delle risorse da destinare al SSN per il prossimo triennio, e sono previsti fondi anche per l’innovazione tecnologica e infrastrutturale degli ospedali. Oltre ciò abbiamo stanziato 11 miliardi per la messa in sicurezza del territorio dal rischio di dissesto idrogeologico, mentre con il Decreto Clima siamo intervenuti con misure urgenti in tutti i settori considerati vulnerabili ai cambiamenti climatici. Inoltre, siamo intervenuti prontamente per tutelare le aziende agricole colpite dal maltempo e fitopatie, rafforzato le filiere, aiutato i giovani agricoltori e le imprenditrici agricole, nonché avviato il processo di etichettatura dell’origine sui prodotti alimentari cosi come la lotta alle ‘pratiche sleali’. Abbiamo dato il via all’Ecobonus per incentivare l’utilizzo di auto elettriche e con il Salvamare, la prima norma nella storia d’Italia, ci si inserisce appieno nell’alveo della normativa europea sulla riduzione dei rifiuti, degli agenti inquinanti e dell’usa e getta. Grazie al Decreto Istruzione invece consentiamo 48mila assunzioni a tempo indeterminato e procedure semplificate per un concorso da oltre 11mila posti per collaboratori scolastici. Abbiamo inoltre stanziato 165 milioni di euro per l’equiparazione degli stipendi dei Vigili del Fuoco a quelli delle Forze dell’Ordine a ordinamento civile un piano quinquennale per l’assunzione di oltre 2mila unità delle forze di polizia, che partirà dall’ottobre 2021. Anche il nuovo Bonus asilo nido 2020 è stato rimodulato e incrementato/raddoppiato in base alle soglie ISEE differenziate e passerà a 2.500 o 3mila euro all’anno per 3 anni per molte famiglie italiane. Questi sono solo alcuni dei tantissimi lavori che abbiamo portato a termine, non senza trovare difficoltà e per il 2020 il nostro obiettivo è continuare su questa strada per migliorare il Paese. E ciò vale anche per l’Umbria: a tale proposito rinnovo l’impegno, anche insieme ai facilitatori, a collaborare con la Giunta per risolvere i problemi causati da anni di mala gestio amministrativa, perché la nostra bella regione merita molto di più. Buon anno a tutti”.