«E’ probabile che si possa registrare un 5-10% di perdita di esportazione in Cina» per il Chianti a causa del diffondersi del Coronavirus. E’ la stima del direttore del Consorzio Vino Chianti Marco Alessandro Bani, intervenuto oggi a margine della presentazione a Firenze della nuova edizione del Buywine, che parla di una stima «approssimativa perché la stagione degli eventi promozionali in Cina comincerà a metà marzo con la fiera di Chengdu, che peraltro è ancora un punto interrogativo: non sappiamo se verrà fatta, o se il Governo cinese sposterà la data».
Chianti Classico: «Emergenza che sarà rapidamente superata» Più ottimismo invece per il direttore del Consorzio Vino Chianti Classico Carlotta Gori: «Siamo convinti che questa emergenza venga rapidamente superata – ha osservato -. Stiamo verificando i nostri programmi in Asia ma per il momento le nostre prospettive rimangono invariate».
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