“Abbiamo chiesto al ministro Bellanova quali misure vorrà assumere per difendere il settore agroalimentare italiano di fronte alla probabile introduzione di nuovi dazi Usa che, inevitabilmente, colpiranno il settore del vino e dell’olio d’oliva, da sempre eccellenze indiscusse del nostro made in Italy, già insidiate dalla concorrenza sleale internazionale.
L’Italia è un Paese di riferimento importante per gli Usa, e un drastico calo delle esportazioni avrebbe serie ricadute sulla stessa economia americana, compromettendo i commerci, la ristorazione ed il turismo. Gli stessi importatori americani sono contrari all’imposizione di nuovi dazi sul vino e sull’olio di oliva. E la ministra che fa? Praticamente nulla: non ci dice come intendere rimettere al tavolo dei negoziati Ue e Usa, strategia che proteggerebbe il nostro agroalimentare, non risponde su gli aiuti concordabili con l’Europa che sarebbero compensativi delle perdite già subite dal comparto, non chiarisce come sostenere migliaia di aziende vessate dalla concorrenza sleale. L’agroalimentare italiano così come il Paese non meritano un ministro così deludente.
Così il senatore della Lega Gian Marco Centinaio, già ministro delle politiche agricole.