Il settore sementiero italiano è grato al Ministro delle Politiche Agricole Teresa Bellanova per l’impegno di questi giorni sul tema delle limitazioni alle esportazioni.
L’auspicio è che i suoi sforzi trovino il giusto appoggio da parte delle istituzioni europee e che le ingiustificate misure messe in atto da alcuni Paesi possano essere al più presto superate, in modo che il trasporto delle sementi possa continuare a essere garantito.
“L’export sementiero italiano ammonta ogni anno a 255 milioni di euro. Le disposizioni imposte da alcuni Paesi della Comunità europea – come Slovenia, Croazia e Romania – ed extra UE – ad esempio Russia e Ucraina – rischiano di mettere in difficoltà un settore che è storicamente leader a livello comunitario e che ha fatto della grande qualità dei suoi prodotti il suo indiscusso punto di forza” ha dichiarato Giuseppe Carli, Presidente di Assosementi.
“Il lavoro portato avanti dal Governo merita il nostro plauso, perché sta garantendo la fornitura delle sementi alla filiera produttiva nel delicato momento in cui si stanno svolgendo le campagne di semina. Le aziende sementiere italiane stanno applicando pienamente le norme richieste, hanno ridotto l’attività del proprio personale aziendale mantenendo operativo solo quello necessario alla produzione di stabilimento e di campo e sono in grado di assicurare la sicurezza dei propri collaboratori in attività” ha aggiunto Carli.
“Ci aspettiamo ora che anche l’Europa compia il suo dovere e tuteli il regime di libero scambio all’interno dell’Unione, per quello che costituisce uno dei pilastri su cui è fondata. Le sementi sono il primo anello di qualsiasi filiera e i flussi logistici vanno garantiti soprattutto in una fase così difficile, per non mettere a rischio l’attività produttiva europea” ha concluso Carli.
ASSOSEMENTI – Associazione Italiana Sementi – rappresenta a livello nazionale il settore sementiero: costitutori di varietà vegetali, aziende produttrici di sementi e aziende distributrici di sementi in esclusiva. Assosementi aderisce a ESA (European Seed Association), l’Associazione sementiera europea, e a ISF (International Seed Federation), la Federazione internazionale delle sementi.