Proroga di 15 giorni, al 30 aprile, per il taglio dei boschi al di sotto degli 800 metri. Ugualmente prorogate sono le attività di esbosco, che devono quindi terminare entro il 30 maggio.
Lo rende noto l’Unione dei Comuni del Mugello, venendo incontro alle necessità determinate dall’interruzione delle attività dovuta alle misure adottate dal governo.
«Novità importante – sottolinea Sandro Orlandini, presidente Cia Toscana Centro – questo permetterà di recuperare due settimane di lavoro perse ed eviterà di dover importare dall’estero ingente quantità di legname».
Nell’atto assunto dall’ente si stabilisce “ai sensi dell’art. 11, comma 3 del Regolamento di attuazione della Legge Forestale, approvato con D.P.G.R. n° 48/R del 08/08/2003, la proroga di 15 giorni del periodo di taglio dei boschi cedui posti nel territorio dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello, compreso il territorio del comune di Vaglia”. Quindi, fino al 30 aprile.
Il taglio dei boschi cedui posti a quota inferiore agli 800 metri, si precisa, è consentito limitatamente a coloro che alla data del 15 aprile hanno già iniziato i lavori o hanno un titolo autorizzativo valido; per le dichiarazioni di taglio che rientrano nel periodo di proroga; per i tagli liberamente eseguibili. La decisione è stata presa anche per consentire una manutenzione del bosco fitosanitaria e in funzione di prevenzione degli incendi.