Una «rete» transnazionale, che vede la partecipazione del ministero delle politiche agricole e forestali e coinvolge altri 10 stati membri dell’unione europea. E’ il progetto core organic (coordination of european transnational research in organic food and farming) che si pone l’obiettivo di migliorare la qualità, l’impatto e l’efficienza di utilizzazione delle risorse per la ricerca in agricoltura e alimentazione biologica. A renderlo noto è un comunicato del ministero delle politiche agricole. “La ricerca in agricoltura biologica è – si legge nel comunicato – una disciplina nuova, in espansione nell’ambito dello scenario europeo. La produzione biologica è spesso considerata come una strada per accrescere le conoscenze su come coniugare lo sviluppo agricolo sostenibile, l’ambiente e lo sviluppo dei distretti rurali con il miglioramento della qualità degli alimenti e la sicurezza alimentare. In questo contesto, la ricerca specifica per l’agricoltura biologica riveste un ruolo di grande rilevanza. Una delle principali difficoltà che le autorità, intenzionate a promuovere questa ricerca, si trovano ad affrontare, risiede nel fatto che le comunità scientifiche che si occupano del tema sono piccole e frammentate, sia dal punto di vista geografico sia istituzionale. E’ quindi fortemente sentita l’esigenza di riunire tutte le competenze e di aumentare la qualità e l’efficacia delle azioni di ricerca”. Il progetto core organic è stato attivato nell’ambito dell’iniziativa «era-net scheme» della commissione europea, che intende incrementare la cooperazione tra le attività di ricerca nazionali ed è strutturata per accogliere tutti i paesi europei che possiedono un programma nazionale di ricerca in agricoltura e alimentazione biologica. Le attività del progetto prevedono il coordinamento e la valutazione dei programmi di ricerca in atto, l’integrazione delle conoscenze e delle informazioni oggi esistenti nonché l’individuazione e il coordinamento delle ricerche future. Entro il termine delle attività, che hanno avuto inizio in ottobre e si svilupperanno nell’arco di un triennio, core organic intende attivare un programma di ricerca congiunto, finanziato con almeno 3 milioni di euro all’anno da tutti i paesi partecipanti. Attualmente, la spesa totale per il finanziamento della ricerca in agricoltura biologica negli 11 paesi coinvolti nel progetto ammonta a circa 60 milioni di euro all’anno.
Michela Nencini