La Syngenta, industria di prodotti biotecnologici per uso agricolo, ha richiesto al Dipartimento per l’Agricoltura degli Usa e alle competenti autorità europee e sudafricane l’autorizzazione alla commercializzazione del suo mais Ogm. La domanda copre l’uso industriale, animale e umano. Qualche giorno fa anche la Bayer aveva richiesto la regolarizzazione di un suo prodotto: il riso Ogm LLRice601. Simona Capogna, Esecutivo Nazionale Verdi Ambiente e Società (VAS) e Rosario Trefiletti, Presidente Federconsumatori rinnovano la loro preoccupazione "Riguardo ai continui tentativi di introduzione indiscriminata di Ogm nella catena alimentare animale e umana, nonché nell’ecosistema tutto e ribadiamo l’invito alle autorità europee a vietare ogni tipo di importazione e di coltivazione di tali prodotti". "Noi riteniamo – proseguono le due associazioni – che se le autorizzazioni venissero concesse ne sarebbero avvantaggiate solo le aziende, che otterreb bero così un salvacondotto contro le richieste di danni derivanti dall’inevitabile contaminazione. Il peso delle conseguenze, invece, sarebbe sopportato, come sempre, dalla collettività. Dopo il ritrovamento, avvenuto ieri, di riso geneticamente modificato della Bayer (LLRice601) anche sugli scaffali di due grosse catene di supermercati in Svizzera, ci auguriamo che le autorità europee inaspriscano i controlli sul riso proveniente dagli Stati Uniti, limitando così la contaminazione dei mercati europei".
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