“Non passa giorno senza una dichiarazione strampalata del ministro Bellanova: oggi ci ha messo al corrente che se il prezzo delle fragole è aumentato lo si deve alla insufficienza di persone dedicate alla relativa raccolta, e che ciò potrebbe ripetersi con quella delle albicocche. Provare a giustificare la sanatoria di illegali con le preoccupazioni di una intera filiera che non ha mai ascoltato con reale spirito di collaborazione è profondamente inaccettabile. Anziché lavorare per salari equi, anziché ragionare in termini di una agricoltura etica capace di coniugare qualità e lavoro, ecco che il ministro, dimostrando poca conoscenza della materia, equipara il prezzo delle fragole alla carenza di manodopera a basso costo extracomunitaria, implicitamente dandoci ragione: pare infatti che, in agricoltura, le piaccia davvero creare schiavitù”.
Così il senatore della Lega Gian Marco Centinaio, già ministro delle Politiche Agricole.