Il settore cerealicolo e quello dei seminativi in provincia di Siena non è stato certo esente dai forti disagi creati dall’emergenza coronavirus. Oltre ai disagi il danno economico, difficile da quantificare in questa fase ma è indubbio che ci sia stato. Iniziata la fase due le aziende ora guardano al futuro. Come? Puntando sulle filiere costruite negli anni e auspicando una ripresa dell’export. Per il grano c’è poi un paradosso, un’opportunità per il mercato interno creata proprio dal coronavirus. Ai nostri microfoni Serafino Banci della Società Agricola Terre Senesi
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