Etichetta narrante. Dal CREA lo strumento per un’informazione alimentare accessibile a tutti

Libero accesso e facile fruizione delle informazioni contenute in etichetta anche a chi è affetto da disabilità visiva. Di questo si parlerà il13 luglio alle ore 10 nel wibinar organizzato dal CREA, in collaborazione con FOSAN (Fondazione per lo Studio degli Alimenti e della Nutrizione) dal titolo L’accessibilità delle informazioni alimentari per le persone non vedenti.

Obiettivo dell’evento è mettere a fuoco le prossime prospettive normative in merito al diritto di accesso alle informazioni in etichetta, che deve essere garantito a tutti i consumatori dell’Unione, anche ai non vedenti. Infatti, la conoscenza delle informazioni sugli alimenti è fondamentale per una attenta e consapevole alimentazione e, in questa direzione, occorre sensibilizzare le Istituzioni, l’opinione pubblica e gli stakeolders.

Etichetta narrante In tal senso, il CREA, con il suo centro di Olivicoltura, Frutticoltura e Agrumicoltura, si è reso protagonista di un progetto di inclusione sociale, di pari opportunità nonché di educazione alimentare: prima, dal punto di vista scientifico, grazie alla realizzazione dell’etichetta alimentare accessibile ai non vedenti, poi come  supporto tecnico al processo legislativo in atto in ambito europeo per concretizzarla. L’etichetta narrante, realizzata in collaborazione con l’Unione italiana ciechi ed ipovedenti di Cosenza, insieme a Sisspre s.r.l (al momento applicata all’olio di oliva grazie all’azienda agricola Oli Tucci), si basa sull’uso del linguaggio braille e di moderne tecnologie in grado di fornire informazioni sugli alimenti, dalla composizione alle proprietà nutrizionali fino ad arrivare alla designazione dell’origine e della provenienza, consentendo di tracciare, in questo modo, il prodotto lungo l’intera filiera.

Segnali positivi dall’Europa L’importanza e la rilevanza di tale progetto è stata colta dalla Commissione Europea, che, in risposta ad un’interrogazione parlamentare (ad opera dell’eurodeputata Laura Ferrara) si è impegnata ad esaminare nuove modalità per fornire informazioni alimentari ai consumatori, anche tramite i canali digitali, per migliorarne l’accessibilità, in particolare per le persone con disabilità visive. I segnali positivi che arrivano dall’Europa dimostrano che si tratta di una scelta importante e di grande rilevanza che va proprio in questa direzione, resa possibile anche grazie al CREA e alla sua proposta di etichetta narrante. Un processo che potrebbe vedere l’Italia come il primo Stato dell’Unione a compiere questo passo di civiltà e inclusione sociale.

Gallinella ( Commissione Agricoltura Camera): «Tutti devono essere messi nelle condizioni di poter essere informati» «Ritengo che l’etichetta narrante realizzata dal CREA – spiega Filippo Gallinella, presidente della Commissione Agricoltura della Camera, che interverrà al webinar – sia sicuramente un’iniziativa sociale molto importante e un valore aggiunto inclusivo fondamentale, poiché tutti devono essere messi nelle condizioni di poter essere informati. La piena trasparenza in etichetta rappresenta una tutela nei confronti dei consumatori che, soprattutto negli ultimi mesi, si sono dimostrati sempre più attenti, ponendo maggiore attenzione all’origine dei prodotti che finiscono sulla tavola: tutto ciò si traduce in una scelta consapevole di chi acquista e quindi ben vengano iniziative in tal senso, accessibili a tutti».

Il seminario si svolgerà sulla piattaforma Zoom: https://us02web.zoom.us/j/88144038864

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